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NELLA GIORNATA DEL RIGORE LA ROMA VA IN FUGA.

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di Gianluca Colasanti

ROMA NAPOLI  2013/2014IQ.20/10/2013- E’ all’insegna dei calci di rigore che si è svolta questa ottava giornata di serie A. Infatti in questo turno i direttori di gara hanno concesso la bellezza di nove penalty in totale, fatto che ha condizionato e non poco molti risultati delle gare odierne. Il primo riferimento non può non andare alla Roma ormai in fuga dopo la batosta targata Pjanic rifilata al Napoli, ora distante cinque punti. Stesso distacco per la Juventus, che perde la piu’ incredibile delle partite a Firenze. La squadra bianconera chiude infatti il primo tempo col doppio vantaggio (Tevez su rigore e Pogba) ma nella ripresa, complice la giornata no di Buffon, cade sotto i colpi di uno scatenato Rossi(tripletta) e di Joaquin. Con questa vittoria la viola torna ad avvicinarsi alle posizioni che contano in classifica costringendo inoltre la Juventus a rincorrere la Roma nella lotta scudetto.

Chi invece è sempre piu’ lontano dalle posizioni piu’ ambite è la Lazio, che incappa in una meritata sconfitta (2-1) in quel di Bergamo contro un’Atalanta veloce e cinica. La squadra biancoceleste è apparsa senza voglia e motivazioni ma soprattutto senza un reparto arretrato adeguato, problema che rischia di condizionare pesantemente la stagione dei capitolini.

Continua a sognare invece il Verona di Mandorlini che, nel giorno della commemorazione dell’ex presidente Martinelli, riesce a superare il Parma di Cassano con un rocambolesco tre a due grazie soprattutto ai due penalty trasformati dallo specialista Jorginho.

Risale la china anche il Milan che, ancora una volta orfano di Balotelli, batte l’Udinese di misura con un eurogoal di Birsa. Prima vittoria invece per Delio Rossi e per la sua Samp sul campo del Livorno. Blucerchiati bravi a realizzare i due rigori concessi con Eder e Pozzi, inutile il momentaneo pareggio livornese di Siligardi. Vittorioso anche il Genoa che grazie alla doppietta di Gilardino supera un Chievo che continua a stentare in questo inizio di campionato rimanendo bloccato nelle posizioni calde della classifica. Stesso discorso è da farsi per il Catania che va in vantaggio contro il Cagliari, facendosi poi rimontare da Ibarbo e Pinilla.In virtù di questa sconfitta Rolando Maran lascia la panchina degli etnei in favore dell’esperto Gigi De Canio.

Traballa anche la panchina di Stefano Pioli dopo la sconfitta del Bologna sul campo del Sassuolo(2-1). La squadra rossoblu non riesce ad uscire da una crisi che la ha condotta all’ultimo posto solitario in classifica. A chiudere questa rocambolesca giornata è l’altrettanto rocambolesco pareggio per 3 a 3 tra Torino ed Inter con i nerazzurri che con l’uomo in meno vengono raggiunti in extremis dai granata protagonisti anche di un rigore fallito in apertura di match.

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