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Mai sola mai .

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Il nuovo inno della Roma “Mai sola mai” cantato da Marco Conidi e suonato all’Olimpico prima dello storico Roma Roma Roma di Venditti, riassume perfettamente questa stagione dei giallorossi. Anche a Leicester il pubblico italiano sosteneva la squadra e si sentivano soltanto i loro cori per quanto i tifosi ospiti presenti nel settore a loro dedicato fossero soltanto 1600, ma la passione si è subito manifestata quando i biglietti per tale settore sono andati esauriti nel giro di 15 minuti.

L’Italia ha quindi una rappresentante nelle migliori quattro della prima edizione della Conference League. L’ultima semifinale europea di una squadra italiana è sempre della Roma che la scorsa stagione venne eliminata in Europa League dal Manchester United, subendo una pesante sconfitta in Inghilterra nella partita di andata, e lo stesso era accaduto nel 2018 contro il Liverpool sempre in Inghilterra. Nel 2020 l’Atalanta perse ai quarti di finale di Champions a seguito di una rimonta del Paris Saint Germain, prendendo due gol nei tre minuti di recupero finali, mentre l’ultima italiana a raggiungere una finale europea è stata l’ Inter nel 2020 di Allegri.

In questa nuova competizione europea la Roma di Mourinho trova sulla sua strada la squadra che nel 2016 ha compiuto la storica impresa di vincere la Premier League, a quei tempi era guidata da un grande romanista come Claudio Ranieri. Da quell’anno Leicester è diventata una piazza ricca di talenti, oltre all’eroe del titolo Jamie Vardy, la squadra è basata sulle iniziative di Maddison e Tielemans i due interpreti del centrocampo che hanno dato alcuni pensieri alla porta della Roma difesa da Rui Patricio nella serata del King Power Stadium, il portiere portoghese ha dovuto salvare il risultato più volte rispondendo alle occasioni avute anche da Lookman e Iheanancho. Vardy invece rientrava da un lungo infortunio, che non gli ha permesso di esser al massimo della forma in questa partita ma potrebbe essere una spina nel fianco nella partita di ritorno.

Entrambe le squadre hanno già perso delle importanti pedine per il ritorno: nelle file delle Foxes ha abbandonato il campo Castange, ma la Roma ha perso Mkhitaryan procuratosi uno stiramento alla coscia a causa del quale salterà sicuramente la partita con il Bologna e il ritorno con gli inglesi.

In una prima fase di partita il Leicester era intimorito dagli avversari sostenuti dal loro pubblico come se stessero giocando in casa, e infatti è proprio sull’onda dell’entusiasmo con il quale la Roma ha iniziato la partita che Pellegrini segna la rete del vantaggio. Il migliore in campo è stato Nicola Zalewski, un ventenne polacco nativo di Tivoli e con cittadinanza italiana, che con questa partita ha raggiunto la sua definitiva consacrazione sulla fascia sinistra della Roma, un ruolo nel quale la squadra ha sofferto molto in questi mesi a causa del grave infortunio di Spinazzola. Il ventenne è stato protagonista di una grande prova propiziando il vantaggio di Pellegrini e ha anche impreziosito la sua prestazione con un tunnel ai danni di Albrighton.

Esaurito l’entusiasmo del primo tempo la squadra di Mou non è riuscita a mettere Abraham in condizione di rendersi pericoloso, nonostante l’inglese abbia creato una grande occasione servendo Oliveira con un colpo di tacco; ottima prestazione invece del reparto difensivo, soprattuto da parte di Smalling e Ibanez, mentre Mancini manifesta ancora delle difficoltà in questa fase della stagione. La mossa di Brendan Rodgers, allenatore del Leicester, di inserire Harvey Barnes è stata determinante poiché è da una sua azione personale che è stato causato l’autogol di Mancini.

Dopo i primi 90 minuti del confronto le due squadre sono sul risultato di 1-1 e settimana prossima allo Stadio Olimpico si inizierà da questa parità e con lo spettro dei tempi supplementari incombente in caso non esca un vincitore nei tempi regolamentari; poiché l’estate scorsa è stato deciso di eliminare dalle competizioni UEFA la regola del gol in trasferta la Roma non avrà il vantaggio di aver segnato una rete in terra inglese e la squadra che uscirà vincitrice dal match dell’Olimpico accederà alla prima storica finale di Conference League in programma il 25 maggio a Tirana. Giovedì sera i giallorossi avranno la spinta della Curva Sud e di un Olimpico sold out; i tifosi sono pronti a donare ancora una volta alla Roma “la fedeltà, il coraggio, la lealtà e la loro voce nella gola” come cita la canzone di Conidi.

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