Certo, è presto per esultare, perché l’iter di questo Regolamento è ancora molto lungo e coinvolgerà direttamente i Governi. Per questa ragione viste le priorità dell’Esecutivo Italiano, io rimango pessimista. Mi pare che a Roma, infatti, continuino a dare la precedenza a come inventare nuove tasse dai nomi fantasiosi con cui vessare imprese e cittadini.
Sarebbe invece opportuno che Letta si facesse portavoce di quegli Stati Europei favorevoli a norme come quella votata oggi, anziché lasciare, come sempre, che a Bruxelles la Germania e i suoi alleati continuino ad imperversare.
Per chi non l’avesse capito, da anni in Europa è in corso uno scontro tra chi vuole permettere che i consumatori abbiano informazioni chiare e chi, invece, vuole fare gli interessi di chi licenzia in Europa per invaderci di prodotti asiatici, troppo spesso pericolosi per noi e per i nostri bambini.