Nicola Zingaretti può ottenere la maggioranza dei voti popolari e non quella dei delegati per eletto segretario: è questo il fantasma che potrebbe materializzarsi la sera del 3 marzo e che agita i sonni del candidato favorito alla vittoria. Magari premiato da un voto ai gazebo pari al 51%, che potrebbe non garantirgli però di portare a casa la maggioranza dei delegati all’Assemblea nazionale. Per dirla con un dirigente che sta nella sala macchine, «se prendi il 51% rischi di avere il 49% dei delegati, per essere tranquillo devi avere il 53,5% dei voti ai gazebo».