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Le conseguenze delle dichiarazioni di Berlusconi

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Le parole di Silvio Berlusconi pronunciate nella conferenza stampa a Villa Gernetto con il possibile “strappo” nei confronti del Governo ( possibilità di togliere il sostegno al Presidente Mario Monti n.d.r. ) cosa hanno provocato in Italia e all’estero?

Nel PDL si sono creati 2 fronti, quello dei moderati con Frattini, Alemanno, sino ad arrivare all’On. Landolfi che ha chiesto l’intervento di un imbarazzato Angelino Alfano, e quella dei Falchi convinti della necessità di staccare la spina come Renato Brunetta, Giorgia Meloni ed Altero Matteoli il quale ha dichiarato che è impossibile continuare a votare Monti sine die dal momento che negli ultimi tempi non ha accettato nessun emendamento del PDL.

Negli altri schieramenti la Lega di Maroni accoglie con favore le parole di Berlusconi ritenendole sacrosante, il leader dell’UDC PierFerdinando Casini ha fatto capire di essere ritornati al punto di partenza nel riavvicinamento con il PDL, concludendo che la politica non ha bisogno di ricatti da parte di chi ha devastato in questi ultimi anni il fronte dei moderati. Nel PD Bersani si dice preoccupato per queste dichiarazioni definendole populiste, mentre Renzi lo definisce più alternante dello spread concludendo che il Paese dopo 18 anni ha bisogno di parlare di altro.

Le dichiarazioni di Berlusconi sono seguite attentamente anche dalla stampa estera, a partiredagli attacchi alla Germania e alla Cancelliera Merkel, con tutte le considerazioni e conseguenze che una possibile sfiducia al Governo Monti può generare in Europa e nelle Borse. A Milano la settimana Borsistica si apre con molte incognite, dal vertice Monti – Rajoy, alla questione irrisolta della Grecia, sino alle dichiarazioni di Berlusconi. Vedremo come ne risentirà lo spread tra titoli di Stato e Bund tedeschi.

29 Ottobre 2012

 

 

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