Dopo il fallimento del secondo summit con gli Usa, ad Hanoi, il presidente Nordcoreano Kim Jong-un ha fatto epurare i funzionari ritenuti “responsabili”. Il capo negoziatore Kim Hyok-chol è stato giustiziato a marzo, mentre Kim Yong-chol, ex braccio braccio di Kim, è finito in un campo di rieducazione. Il supremo leader non ha risparmiato neanche l’onnipresente sorella minore Kim Yo-jong, alla quale “è stato consigliato di tenere un basso profilo”.