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Intervista al Dottor Salvatore Fiaschi, Presidente di Observo Onlus.

Oggi per la redazione di IQ proponiamo la puntuale ed esaustiva intervista al Dottor Salvatore Fiaschi, Presidente dell’Associazione Observo Onlus, ora APS,che aderisce a Confassociazioni Terzo Settore.

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Il Presidente di Confassociazioni Terzo Settore Dottor Massimo de Meo.

Observo Onlus (Osservatorio di Base per lo Studio, la Ricerca e la Valutazione Operativa dei fenomeni sociali), è stata costituita nel mese di Aprile del 2008 e, statutariamente, opera su problematiche culturali e sociali che costituiscono i pilastri di una sana e condivisa coesione sociale e, in particolare: per una scuola che prepari realmente le giovani generazioni; per un paradigma di economia libera da condizionamenti distorsivi che consenta l’inclusione sociale delle persone svantaggiate anche in un quadro di educazione permanente (life-long learning).

In aderenza alle disposizioni previste dalla Riforma del Terzo Settore, Observo Onlus, pur rimanendo organismo “non profit” ha cambiato denominazione assumendo la qualifica di Ente del Terzo Settore e di conseguenza rinominata Observo APS. (Associazione di Promozione Sociale). Nell’ambito di questo processo si è deciso anche di aderire alla Confederazione CONFASSOCIAZIONI Terzo Settore.

Observo Onlus è una Associazione senza fini di lucro, che nel solco di una lunga tradizione, nata in Inghilterra nella seconda metà del XIX secolo, ha come finalità il progresso civile individuale, attraverso una ampia azione di promozione sociale e culturale. Il pensiero dell’associazione può racchiudersi in una frase: superare la beneficenza e sviluppare anche in Italia «una nuova cultura del “giving”, promotrice d’innovazione, equità sociale e sviluppo umano».

Una tematica che si sta consolidando ancor di più oggi con l’affermazione della cosiddetta “Big society”, ovvero una società che favorisce dal basso l’affermazione delle buone pratiche. In altre parole “incoraggiare le persone a fare le cose da soli”, ad essere imprenditori culturali di se stessi. Naturalmente questo processo va aiutato e stimolato lavorando sul territorio a stretto contatto con tutte le realtà sociali ed istituzionali.

Per quanto riguarda gli obiettivi ed i temi specifici, quali sono le vostre “parole chiave “?

Grazie della domanda che ci permette di raccontare in modo diretto la nostra impostazione di fondo che si racchiude appunto in quattro parole chiave: Educazione, Formazione, Informazione e Cultura.

 Il tema viene proposto come base progettuale nella convinzione che solo sull’Educazione e Formazione si possa costruire un futuro migliore per i giovani, i meno giovani, le donne, le famiglie a rischio di esclusione.

Inoltre, attraverso gli strumenti della corretta Informazione e la rete della comunicazione moderna è possibile estendere a tutti i germi della equità sociale e della condivisione del benessere secondo i dettami dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la quale: “La salute non è solo assenza di malattia quanto, piuttosto, uno stato di benessere globale che investe la sfera fisica, mentale, sentimentale e sociale“.

Un cittadino in stato di “benessere” è quel cittadino “informato, formato, colto ed educato”, quindi è parte attiva e produttiva dello Stato e con il suo benessere contribuisce al benessere della comunità locale incoraggiando la diffusione di azioni di privato solidale.

I temi specifici su cui operiamo, organizzando eventi culturali, convegni, sensibilizzazione, docenza e formazione formale e non formale, sono: le problematiche giovanili, le pari opportunità, la dispersione scolastica, il sostegno psicologico ai minori, alle famiglie e alle persone in difficoltà, la lotta al bullismo, il contrasto alla violenza sulle donne, la prevenzione dell’usura e del sovra-indebitamento, l’affermazione della consapevolezza e della responsabilità a tutti i livelli.

In particolare operiamo nelle Scuole di ogni ordine e grado con nostri progetti per favorire il successo formativo dei giovani, contrastare la dispersione scolastica e affermare la legalità; rafforzare l’integrazione tra sistema Formativo, sistema dell’Istruzione e quello del Lavoro per rendere più agevole l’accesso al mondo del lavoro.

Naturalmente diamo grande attenzione al tema, o meglio all’impegno di sostenere i soggetti più deboli, attraverso azioni formative e personalizzazioni didattiche, per il miglioramento delle competenze ed il raggiungimento di titoli che ne possano favorire l’inserimento nel mondo lavorativo; attivare interventi volti a favorire il successo scolastico riferito soprattutto a soggetti con disabilità e a rischio di marginalità sociale nonché per favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri.

Da anni abbiamo un’attenzione particolare verso le periferie di Roma, al fine di sostenere le scuole di quei territori con laboratori efficaci per prevenire e comporre l’insorgere di conflitti favorendo il futuro lavorativo dei giovani. Di qui gli interventi per il contrasto del disagio giovanile, anche attraverso sportelli d’ascolto, animazione culturale (teatro e musica), sostegno psicologico, formazione dei docenti, incontri con le famiglie.

L’obiettivo è principalmente quello di ampliare il tempo di fruizione dei servizi scolastici e gli spazi di apprendimento degli studenti e degli adulti attraverso attività laboratoriali e progettuali extracurricolari finalizzate allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza attiva; sostenere i processi di apprendimento con particolare riferimento alle competenze di base trasversali.

Come si traduce sul piano operativo questo complesso di progetti ed attività di supporto e di ascolto sul Territorio di Roma, soprattutto in zone particolarmente complesse dal punto di vista sociale come Ostia e l’insieme del X° Municipio?

In questa ottica Observo Onlus, gestisce, insieme ad altre associazioni, alcuni Sportelli come quello Antiviolenza, ossia uno sportello di Ascolto e Accoglienza presso la Casa della Salute di Ostia, Lungomare Paolo Toscanelli, 230 con il progetto Un raggio di luce nel buio”. Lo stesso progetto lo stiamo replicando in Via Barbana 57 a Roma presso la Casa del Municipio, una struttura messa a disposizione dal Municipio VIII di Roma, in zona Montagnola.

Inoltre presso la nostra sede, in Via della Martinica, è operativo il Centro Psico-Sociale e Consulenziale a cura di psicologhe, psicoterapeute e counselor per la cura e il benessere delle coppie e famiglie. Per tale iniziativa Observo Onlus è iscritta nel Registro Municipale per l’erogazione di servizi di counselling e consulenza psicologica sostenibile sul territorio del Municipio X.

Dal 2021 questo Centro opera anche come sede per gli ascolti protetti.

Abbiamo collaborato con la Ludoteca Isola del Tesoro, sita nel quartiere più degradato di Ostia (Ostia Nuova), presso il quale i nostri volontari, prima della pandemia, si sono dedicati ad attività di accoglienza, ascolto e sostegno delle famiglie più disagiate, di nuclei mono-genitoriali e di famiglie caratterizzate, sovente, dalla presenza di elementi agli arresti domiciliari.

Abbiamo collaborato anche alla gestione di Sportelli Antiusura nel Municipio VII e nel Municipio XV, per la prevenzione ed il supporto contro il “Loan Shark” (sovraindebitamento e usura). Su questi temi promoviamo, in un’ottica di “prevenzione” iniziative in materia di Educazione Finanziaria, svolgendo incontri negli Istituti di Istruzione Superiore per sensibilizzare i giovani sull’uso responsabile del denaro e sui rischi dell’usura.

Dal 2020 è attiva anche una Convenzione con il Municipio VIII (Montagnola) per la gestione della “Casa dei Diritti del Cittadini” sita in uno stabile sottratto alla criminalità nel quale forniamo, gratuitamente, consulenza e assistenza a persone interessate dal fenomeno del sovraindebitamento e usura nonché, come già evidenziato, assistenza alle donne vittime di violenza.

Inoltre Observo si è accreditata presso l’ANG (Agenzia Nazionale Giovani) in qualità di organizzazione “sending” per i progetti di Volontariato Europeo (EVS). Adesso anche con la funzione “hosting” per poter accogliere volontari di altri paesi per le attività che vogliamo sviluppare sul territorio di Roma, in particolare corsi di lingue per giovani, adulti e anziani tenuti proprio da ragazzi stranieri.

A proposito di ragazzi segnaliamo che la nostra Associazione è accreditata al Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile. In questo contesto operiamo da oltre 7 anni grazie alle proposte progettuali della Nomina Srl, una società leader del settore con la quale abbiamo partecipato a numerosi bandi di Servizio Civile aggregando scuole, cooperative ed altre associazioni.

Nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, oggi Universale, portiamo avanti il progetto “La cultura della legalità” per rendere i giovani protagonisti della società di domani che deve fondarsi sui principi inalienabili della nostra Carta Costituzionale.

Un altro progetto molto interessante lo abbiamo svolto in più riprese ed ha riguardato l’iniziativa Edu.ca (Educazione alla Cittadinanza attiva), progetto del Servizio Civile Nazionale iniziato nel 2016 e portato avanti per più anni.

Con questo progetto abbiamo permesso ai ragazzi di acquisire informazioni sulla cittadinanza attiva e formazione civica, tramite la promozione di iniziative regionali, nazionali ed europee promosse da enti diversi.

Che tipo di iniziative svolgete nel settore della promozione culturale?

Come abbiamo accennato all’inizio, il nostro approccio alla dimensione culturale è strettamente connesso da una parte alla conoscenza e valorizzazione del territorio e della storia delle nostre comunità e dall’altro al valore dell’educazione permanente, quindi non solo verso i giovani, ma anche verso gli adulti ed i soggetti più fragili per ridurre situazioni di disagio e rischio di marginalità sociale.

Ci piace ricordare alcuni progetti, in particolare, che rendono più comprensibile il nostro impegno, per esempio in vari anni abbiamo coinvolto i volontari del Servizio Civile in un progetto denominato “alla Riscoperta di Roma Antica” un lavoro di studio, ricerca e valorizzazione per la salvaguardia e la fruizione del patrimonio artistico e culturale, con particolare riferimento alla rinascita culturale e alla promozione degli scavi di Ostia Antica, del sito archeologico di Villa dei Quintili e delle Terme di Caracalla.

Sul piano sociale e culturale abbiamo svolto esperienze e collaborazioni con un teatro locale Essenza Teatro, una struttura che funziona da vero laboratorio teatrale presso il quale possiamo canalizzare quei soggetti che, per vari motivi sono a rischio di esclusione. Con Essenza Teatro, infatti, abbiamo organizzato corsi per attori divisi per età e capacità acquisite. Il loro Centro di Formazione prevede corsi per ragazzi (dai 7 ai 13 anni, dai 14 ai 18 anni) e per adulti.

Sul fronte dell’educazione e della diffusione della cultura abbiamo partecipato, in collaborazione con l’IIS Saponara di Acilia, ad un Bando della Regione Lazio, per il progetto “Biblioteche Innovativeal fine di rendere la biblioteca scolastica un ambiente innovativo, necessario in un quartiere periferico a rischio. Una biblioteca non riservata ai ragazzi della scuola ma aperta anche al quartiere e alla Comunità tutta.

Abbiamo promosso e lo rifaremo nel 2022, appena cesseranno le restrizioni della pandemia, gli Incontri sull’Europa, aperti al pubblico e rivolti in special modo agli studenti iscritti alle scuole superiori, al fine di far conoscere le istituzioni europee (Parlamento Europeo, Commissione Europea, Consiglio Europeo) nonché divulgare i principi ed i valori fondanti dell’Unione, con particolare attenzione al fenomeno del “backlashing”, ossia del ritorno delle intolleranze e degli estremismi nel continente europeo che hanno portato ai disastri delle ultime due guerre mondiali.

Infine sempre con la finalità di far crescere una coscienza consapevole tra le nuove generazioni abbiamo partecipato con la Federazione Motociclistica Italiana al Progetto Io non me la bevo” per la prevenzione e per il contrasto al disagio giovanile, per una guida dei giovani sicura e consapevole.

Anche nel periodo Covid non ci siamo fermati e compatibilmente con le varie fasi e condizionamenti della pandemia abbiamo partecipato al Progetto “Ostia in…arte 2020” e “Ostia in… Arte 2021”, bandi della Regione Lazio, per l’animazione culturale del territorio di Ostia. Siamo riusciti a portare a termine oltre 15 eventi culturali tra mostre di quadri, presentazione libri ed eventi sociali in collaborazione con altri organismi del territorio del Municipio X in entrambe le edizioni.

In considerazione dei numerosi progetti per i giovani e le vostre collaborazioni con il mondo della scuola, immagino che siate attivi anche sul versante dell’orientamento verso il mondo del lavoro e delle professioni, ci può raccontare la vostra esperienza in merito?

In effetti anche questo tema rientra tra le finalità primarie della nostra Associazione APS. Proprio al fine di favorire l’integrazione tra sistema formativo, Istituzioni e terzo settore per la diffusione delle buone pratiche, abbiamo collaborato in questa direzione in quelli che si chiamavano percorsi di “Alternanza Scuola-Lavoro”, in particolare dal 2017 ad oggi, compreso in questi due ultimi anni scolastici con tutte le precauzioni del caso per prevenire situazioni di contagio.

Dalla metà del 2018, Observo Onlus si è impegnata nella creazione di una struttura che possa assimilarsi ad un Servizio di Inserimento Lavorativo,un progetto che si prefigge di organizzare, coordinare e svolgere, sia presso la propria sede sia nelle scuole sia negli spazi messi a disposizione dai Municipi VIII e X di Roma, dei corsi per apprendere le competenze trasversali e di orientamento al lavoro, indirizzati alla fascia di giovani ed adolescenti (target compreso dai 18 ai 30 anni).

L’azione proposta da Observo Onlus punta a potenziare le risorse umane e le famiglie del territorio per consentire ai giovani che non studiano né lavorano di trovare la propria strada e di assicurarsi le basi di un lavoro e di un futuro dignitoso, cercando di porre così un rimedio al disagio socio-economico che affligge questa zona periferica di Roma.

In questa ambito la nostra sede è stata accreditata quale sede dei corsi per il progetto “Yes I Start Up” promosso da ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive sul Lavoro) in collaborazione con l’Ente Nazionale del Microcredito.

Il progetto ha riguardato la Misura 7.1 del “PON IOG 2014/2020” e vede come soggetto attuatore Confimpresa Euromed. Abbiamo operato per la diffusione del progetto e la raccolta dei curriculum di giovani che rientrano nelle caratteristiche previste dalla Misura 7.1, in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Ostia.

Abbiamo sempre tenuto i contatti con i Servizi Sociali dei Municipi con i quali collaboriamo che hanno già dato luogo a numerosi incontri e “Tavoli di lavoro” che vede Observo Aps collaborare con le associazioni imprenditoriali di categoria e con il CPIA (Centro per l’Istruzione degli Adulti) di Ostia. Con queste Istituzioni, grazie al coordinamento dei Servizi Sociali del Municipio X, sono correnti scambi di informazioni sul tema del lavoro e sui profili dei candidati richiesti dalle medesime.

Più di recente nel 2021 l’Asilo Savoia ha aperto ad Ostia un “Centro Comunitario” in via Casana, 163, in locali confiscati alla criminalità organizzata ed affidati alla Regione Lazio. Aderendo ad un bando dell’IPAB Asilo Savoia Observo APS in tale contesto gestisce il Punto Informativo per l’Autoimprenditorialità giovanile che si prefigge lo scopo di aiutare, gratuitamente, i giovani in cerca di lavoro sostenendoli nella preparazione di un CV Europass, compilazione di una lettera motivazionale e orientandoli nella ricerca delle aziende che ricercano risorse con le specifiche competenze del candidato.

In quest’ambito abbiamo avviato collaborazioni anche con le Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori, in particolare con l’indirizzo tecnologico delle Nuove tecnologie della Vita (NTV) di Roma Pomezia. L’obiettivo è quello di far conoscere ai ragazzi le enormi potenzialità formative e professionali offerte da questi corsi post diploma secondario, che assicurano sbocchi occupazionali qualificati e coerenti con gli studi e con percentuali che sfiorano il 90% entro un anno dalla conclusione dei corsi biennali (dati Ministero PI).

Per quanto riguarda le attività di comunicazione e condivisione anche sui social delle nostre iniziative l’Associazione ha un accordo con una emittente televisiva locale, la AGR Online, la quale pubblicizza tutte le attività della Observo Onlus oggi Aps.

AGR è un’Agenzia di stampa specializzata nell’informazione radiotelevisiva e on-line, servizi radio televisivi, servizi giornalistici on line, news per emittenti radiofoniche e per emittenti televisive, video on line. E’ specializzata nella realizzazione e produzione di filmati per il web, notiziari audio e video in tempo reale, servizi mirati. 

Un ultimo progetto che è appena partito riguarda i P.U.C. (Progetti di Utilità Collettiva) promossi dai Comuni e Municipi per l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza che, come previsto dalla legge istitutiva, devono rendere alla comunità non meno di 8 ore del proprio tempo in servizi socialmente utili che possono riguardare i beni comuni, il decoro ovvero l’aiuto in progetti promossi dai Servizi Sociali. Il nostro compito, al riguardo, sarà quello di fungere da Tutor per queste persone, formandoli ed accompagnandoli, per un anno, nello svolgimento di tali attività.

Il Dottor Salvatore Fiaschi.

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