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Egitto-Italia: lanciato il museo virtuale sul patrimonio culturale di Sergio Iovino

Si tratta di un progetto pilota che mira a sviluppare, in collaborazione con i partner egiziani, la digitalizzazione del patrimonio culturale, museale e archeologico.

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Nella convinzione che il linguaggio digitale possa essere uno strumento fondamentale per promuovere l’importanza del patrimonio culturale e fornire un’ulteriore possibilità di conservazione, l’ambasciata d’Italia in Egitto, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura, ha organizzato una serata speciale presso il Museo virtuale del Museo nazionale della civiltà egizia (Nmec) per lanciare in Egitto il museo virtuale sul patrimonio culturale. Il direttore artistico del Museo virtuale, Sergio Iovino, già Direttore e autore di numerose iniziative artistiche internazionali, ha presentato un video inedito volto a sottolineare l’unicità e l’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso aforismi e frasi simboliche. L’Italia ha cosi contribuito allo sviluppo della realtà virtuale in Egitto, con più di 400 persone all’evento di apertura, raggiungendo numeri record di spettatori nello stesso Museo.

Si tratta di un progetto pilota che mira a sviluppare, in collaborazione con i partner egiziani, la digitalizzazione del patrimonio culturale, museale e archeologico anche in Egitto. In occasione della presentazione del progetto, avvenuta ieri sera, si sono svolti, sotto la regia del dott. Iovino, spettacoli di Tahteeb e Tarantella, due dei più antichi esempi di patrimonio culturale immateriale – insieme ad alcune canzoni del folklore egiziano e italiano. L’evento ha voluto evidenziare la straordinaria ricchezza e diversità del patrimonio culturale immateriale italiano ed egiziano come simbolo dell’unione culturale etno-mediterranea. L’obiettivo e stato anche quello di sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza di proteggere e promuovere il patrimonio culturale intangibile sia in Italia che in Egitto, favorendo della preservazione delle espressioni artistiche locali, tra cui i costumi folkloristici, gli strumenti musicali, le musiche e le danze tradizionali La performance speciale è stata filmata 360 gradi dal Direttore Artistico del Museo Virtuale che monterà una nuova camera virtuale sulla stessa performance che andrà ad aggiungersi al Museo virtuale.

Nella galleria iniziale del Nmec è presente una mostra fotografica di 15 pannelli con foto scattate dal dott. Iovino a Roma, Firenze, Venezia, Castel del Monte, Benevento e Il Cairo. Al termine della galleria, è presente un allestimento speciale di fotografie del Cairo su una mappa in 3D. Al termine della galleria, Lino Strangis, noto artista multimediale, insieme alla performer Veronica D’Auria, hanno messo n scena una performance multimediale di realtà virtuale nell’atrio del museo, combinando tecnologie contemporanee, come la realtà virtuale, con la tradizione delle danze etniche egiziane rappresentata da una performance di danza del ventre con le ali di Iside. Inoltre, è presente un’installazione circolare digitale del museo (dotata di pavimenti e pareti virtuali), dove per la prima volta sono passate le immagini delle acque del Nilo ed un giro in feluca in 360 gradi realizzato in loco dal Direttore artistico.

La curatrice del Museo virtuale, Giulia Parenti, e dell’area Mena, Hani El Debuch, cureranno l’esposizione fino al 28 febbraio. Il Museo virtuale sarà poi esposto presso il Museo Egizio dal 5 al 9 marzo 2023 e presso la Biblioteca Alessandrina dal 12 al 19 marzo 2023. In tali occasioni, l’ambasciata d’Italia al Cairo, in collaborazione con il ministero del Turismo e delle Antichità, offrirà la possibilità di digitalizzare – sia a 360 gradi che in modello planimetrico 3D – parte dello Museo egizio e della Biblioteca Alessandrina. L’idea è avviare una collaborazione ad ampio raggio, da estendere al resto dell’area Mena, a favore della protezione del patrimonio immateriale, anche attraverso la sua digitalizzazione, permetterebbe di rafforzare il loro contributo italiano alla koinè mediterranea e allo sviluppo multiculturale e interculturale attraverso la storia.

agenzianova

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