Diete e stress.

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Dobbiamo ammettere, senza temere di essere smentiti, che questo sia un periodo davvero difficile. Se da un lato la paura e le preoccupazioni legate al COVID stavano alleggerendosi, l’entrata in gioco della guerra Russia-Ucraina ha destabilizzato e annientato molte delle certezze che con fare certosino eravamo riusciti a ricostruire. Da aggiungere a ciò fanno capolino gli aumenti di luce e gas, l’indisponibilità di alcuni alimenti, il rallentamento dei trasporti, l’oscillazione dei prezzi dei beni primari. Diciamo che se prima eravamo soliti affermare di essere stressati, oggi capiamo il reale significato della parola che non indica di certo situazioni piacevoli e rilassanti, tutt’altro.

La parola stress fa riferimento a condizioni che generano ansia, incapacità di adattamento, agitazione e preoccupazione capaci di generare instabilità, turbamenti ed inadeguatezze che potrebbero sfociare in vere e proprie patologie.

Studi scientifici hanno dimostrato che un’alimentazione sana può aiutare l’organismo ad affrontare gli stati di stress, sia fisici che mentali, dando una buona mano all’organismo a rialzarsi e a reagire (stress e obesità camminano a braccetto al punto da essere reciprocamente anche l’uno la causa dell’altro).

Togliere dalle proprie priorità la dieta è uno dei più grossi errori che si possano fare.

In molti considerano la dieta una ulteriore fonte di stress e si tende ad abbandonare le buone abitudini per fare spazio a incondizionati e poco sani rifocillamenti ultra dannosi.

Esistono invece alimenti che aiutano a contrastare lo stress: cibi ricchi di omega3, vitamina B, acido folico, zinco e magnesio e una dieta equilibrata può aiutare ad abbassare il cortisolo nel sangue, l’ormone dello stress e ad alzare i livelli di serotonina, ossia l’ormone del buonumore.

Per dare una bella mano all’organismo bisogna non rinunciare a:

Cereali: ricchi di triptofano aiutano ad aumentare la serotonina, migliorando l’umore. Inoltre garantiscono la somministrazione di glucosio al cervello, evitando i picchi di malumore.

Agrumi e kiwi: ricchi di vitamina C, aiutano il sistema nervoso, rafforzano il sistema immunitario e abbassano la pressione sanguigna e il cortisolo nel sangue.

Legumi e frutta secca: incrementano i livelli di vitamine del gruppo B necessarie per il sistema nervoso e affinché l’organismo possa utilizzare l’energia dei carboidrati.

Carni bianche: garantiscono il giusto apporto di vitamina B12 e di acido folico, che favoriscono la formazione cellulare e, in caso di necessità, di cellule immunitarie.

Verdura: fondamentali per le difese del nostro organismo per l’apporto di vitamina A.

Mangiare cibi di alto valore biologico 

Se, infine, per evitare i danni dello stress è importante, al di là dell’alimentazione, saper mantenere la calma, “una ricerca dell’Università di Cambridge, pubblicata sulla rivista Biological Psychiatry e curata da Luca Passamonti del CNR di Catanzaro, ha collegato il riuscire a mantenere la calma al tipo di cibo che si assume”.

Se la serotonina è l’ormone del buonumore, esistono alcuni alimenti che contengono una maggiore quantità di triptofano, un amminoacido che aiuta e stimola la produzione di serotonina: una maggiore presenza di triptofano riduce la comunicazione fra le aree cerebrali che controllano la rabbia e va assunto tramite l’alimentazione, poiché l’organismo non è in grado di produrlo autonomamente. I ricercatori consigliano l’assunzione anche di latte, cioccolato, merluzzo, tonno, alici, caviale, formaggi, maiale, vitello, pollo, tacchino, avena, noci, arachidi e cacao amaro per assumere i giusti quantitativi di triptofano, ma senza esagerare. È dunque importante diffidare delle diete fai da te o di quelle prese da riviste o giornali: tutto serve e ha un buon effetto però solo se assunto nei giusti quantitativi e con le giuste frequenze. È quindi utile rivolgersi ad un professionista, come un biologo nutrizionista, affinché elabori una dieta contenente degli alimenti contro lo stress cucita su misura per te.

Ognuno di noi ha un fabbisogno energetico e calorico differente, inoltre in base alle singole esigenze potrebbe essere ulteriormente utile bilanciare i vari nutrienti per il mantenimento di un buono stato di salute.

Dott. Febo Quercia- Biologo Nutrizionista

www.feboquercia.it – cell. 347.5706003

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