Dopo il lancio del missile balistico di Pyongyang che martedì ha sorvolato il Giappone finendo poi nel Pacifico, Donald Trump reagisce spedendo caccia Usa a lanciare bombe sul confine tra le due Coree per mettere pressione a Kim Jong-un. Una dimostrazione di forza che alza ancora il livello di tensione. E da Pechino arriva un richiamo: “La situazione è seria e la penisola coreana non è un gioco di guerra”, ammonisce Pechino contestando anche le sanzioni emesse da Washington.
Il missile lanciato sul Giappone è stato lanciato a metà della sua gittata potenziale: è l’ultima ipotesi dei militari sudcoreani contenuta in un’analisi sulla vicenda depositata presso il parlamento di Seul.