5.2 C
Rome
mercoledì, Dicembre 11, 2024
HomeRecensioniCinemaBenvenuto Presidente. Claudio Bisio e la Costituzione

Benvenuto Presidente. Claudio Bisio e la Costituzione

Date:

mercoledì, Dicembre 11, 2024

benvenuto-presidentedi Stefania Paradiso

IQ. 01/04/2013 – Benvenuto Presidente, nelle sale dal 21 marzo 2013, con Claudio Bisio e molti altri è un film attuale, simpatico ed ironico. Giuseppe Garibaldi, detto Peppino, è un bibliotecario col vizio delle storie e della pesca alla trota. Onesto e genuino, vive in un piccolo paese di montagna sognando un futuro migliore per il suo unico figlio, venditore rampante di un articolo sportivo. A Roma intanto destra, sinistra e centro discutono le sorti del paese e l’identità del nuovo presidente della Repubblica. A sorpresa e per provocazione viene eletto Giuseppe Garibaldi.

Generale, patriota e condottiero italiano naturalmente defunto il cui nome e cognome è stato però ereditato da almeno cinque italiani. Peppino si fregia di quel nome e dell’età giusta per ricoprire la carica di presidente. Eletto suo malgrado, viene prelevato dalle sponde del fiume e condotto a Roma. Pescatore di trote e di sogni, viene risolutamente invitato a rinunciare al mandato. Ma al momento di pronunciare il discorso alla Camera, Peppino Garibaldi avverte l’opportunità di fare qualcosa e di cambiare finalmente il suo Paese. Rifiutate le dimissioni e con l’aiuto di un’avvenente vice segretario ricomincerà dagli italiani. Riccardo Milani, regista del film, prova a smascherare i cattivi della nostra Repubblica, proponendo al Paese un programma di rieducazione civica. Il suo Presidente serve per fare satira e critica in un Paese disonesto e allo sbando, abituato a collusioni e giochi disonesti per vincere ed usare il potere. Alcune scene, fin troppo retoriche, come l’accoglienza ai senzatetto, funzionano comunque bene grazie alla verve di Claudio Bisio e alla bravura di  Kasia Smutniak, attrice che migliora sempre più e ricopre bene molti ruoli. Il cast è comunque ottimo: Beppe Fiorello nei panni di un infido politico, Piera Degli Esposti nel ruolo della madre hippie di Kasia, Remo Girone addetto stampa del Quirinale e poi Gianni Cavina  e  Omero Antonutti. In scena ci sono anche i registi Pupi Avati, Lina Wertmuller, il docente di cinema Gianni Rondolino e il super-esperto Steve Della Casa. Benvenuto Presidente fa ridere e riflettere. Simpatico ed ironico risente solo, non per sua colpa, della troppa aderenza alla realtà. A vedere la nostra situazione attuale verrebbe da pensare che sia stato scritto adesso. Milani, comunque, richiama alla responsabilità civile e lo fa usando la metafora dell’uomo qualunque costretto a capire e ricoprire il ruolo di Presidente e i gravosi compiti ad esso connessi.

 

Articoli Recenti

CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE “PRIMO PALCOSCENICO” CON LA VITTORIA DI “PAGINA BIANCA”

Si è conclusa domenica 8 dicembre con un grande successo, la prima edizione della rassegna PRIMO PALCOSCENICO, promossa e organizzata da Teatrosophia, concorso teatrale...

“Essere Puglia. Storie e imprese di chi ha deciso di tornare” di Nico Catalano.

Si terrà ad Alberobello l'incontro di presentazione del libro “Essere Puglia. Storie e imprese di chi ha deciso di tornare” di Nico Catalano. L'evento, organizzato...

Da Jordan e Pelé fino a Schumacher e Tyson: tutti i ritorni dei grandi atleti.

La notizia del ritorno di Lindsey Vonn sugli sci ha scosso il mondo dello sport e non solo. La pluricampionessa di sci alpino ha infatti annunciato...

‘W la salute’, Topolino e i suoi amici guidano i bambini negli stili di vita sani.

I piccoli di oggi, sensibilizzati verso i comportamenti salutari, saranno adulti in buona salute. E' proprio da questa consapevolezza che il ministero della Salute...

Impiantato il defibrillatore, per Bove incognita futuro.

L'intervento per l'impianto del defibrillatore sottocutaneo removibile è stato effettuato ieri ed entro fine settimana, fra giovedì e sabato, Edoardo Bove potrà finalmente lasciare...