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venerdì, Aprile 19, 2024
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEASPETTANDO SANREMO 73A EDIZIONE : IL RITORNO DELLA CANZONE "CANZONE".

ASPETTANDO SANREMO 73A EDIZIONE : IL RITORNO DELLA CANZONE “CANZONE”.

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venerdì, Aprile 19, 2024

Pubblichiamo il resoconto del nostro collaboratore musicale ed inviato speciale Ivano Faraci sugli ascolti delle canzoni dell’ imminente kermesse sanremese 2023 svoltisi ieri 16 gennaio presso lo studio Mecenate 2 del Centro di Produzione Rai di Milano.
Buona lettura e come sempre stay tuned!

In questa edizione del festival si parla tantissimo di amore e di sentimenti personali. Amadeus, e il suo gruppo di lavoro, anche questa volta hanno svolto un lavoro incredibile selezionando brani di livello generale alto (in alcuni casi molto alto), già pronti per le playlist delle radio e delle piattaforme. Sarà difficile prevedere la classifica finale della gara e il podio non è per niente scontato. Ci saranno sorprese. Intanto, al rush finale per il podio, quest’anno, saranno in cinque e non più in tre come in passato. Prima di passare alle valutazione dei brani ecco alcune dichiarazioni di Amadeus durante la breve conferenza stampa. La prima riguarda Madame che è ufficialmente indagata per aver ottenuto un green pass fasullo. “ Rispetto alle dichiarazioni che ho fatto nei giorni scorsi non cambia nulla, valuto la canzone e non anticipo quello che potrebbe succedere quando la sentenza sarà data. Ma posso dire subito che non la escluderò a priori prima che si conoscano gli esiti delle indagini”. Un giornalista svizzero chiede se ci sarà Roger Federer come ospite. “Non ci sarà perché ha troppi impegni”. Su Albano, che all’inizio voleva partecipare alla gara, risponde:” Albano vuole sempre fare la gara, sempre! Ma poi ho pensato che fosse meglio averlo come ospite fisso insieme a Morandi e Ranieri, e lui ha capito e approvato”. Sulle bocciature delle canzoni di amici importanti, invece, ribadisce la sua linea:” A me interessa la canzone, e se c’è la canzone dico sì. Sono felice che i miei amici capiscano e non la prendano male”. Confessa che all’inizio voleva portarne 30 di canzoni per questa edizione.“ Ma poi ho pensato che tutti mi avrebbero ammazzato perché già finiamo a notte fonda”. Sulla presenza di Zelensky nella serata finale, chiarisce:” È stata una sua richiesta, nata con Bruno Vespa, che mi ha chiesto se l’idea mi piaceva. Ho risposto di sì. Poi però ha fatto tutto da solo senza avvisarmi, ha dato l’annuncio in diretta prima di comunicarmi prima la risposta. Ma va bene così. La sua partecipazione sarà registrata e non dal vivo. Per ovvi motivi di sicurezza.” Per quanto riguarda la possibile esclusione in caso di test positivo al covid dei cantanti, risponde che il protocollo sarà identico a quello attuato con Irama. Sulla canzone scartata dal festival, che poi ha avuto successo, scritta da Tiziano Ferro per Arisa, spiega che rifarebbe la stessa scelta perché è convinto che il brano è più efficace con la voce di Ferro. Sul caso spoiler del testo di Giorgia afferma che la colpa è dell’etichetta discografica e non del rivenditore, perché quando un brano è in gara a Sanremo e si espone la cover dell’album che lo contiene, il protocollo richiede che il testo in questione venga occultato nelle copie messe in vetrina per fare promozione per le prevendite. E questo è compito delle etichette e non dei negozi. Il primo brano che ha scelto è stato L’addio dei Coma_Cose,” l’ho cantato per tutta l’estate”. Sull’accostamento Morgan/ Madame, e sul fatto che siano stati usati due pesi e due misure, risponde il direttore dell’intrattenimento prime time Rai Stefano Coletta precisando che mentre per Morgan e Memo Remigi i fatti e le prove erano schiaccianti, per Madame è ancora tutto da verificare e accertare. Quest’anno non è prevista la presenza di Fiorello. “Per me è un fratello – dice Amadeus- e mi è vicino lo stesso, in ogni situazione fuori Sanremo. Ma lui non vuole partecipare e nessun comico prenderà il suo posto.” Infine, oltre ai Black Eyed Pease, non sono previsti altri ospiti internazionali. Almeno per il momento, poi si vedrà, perché, come dice Amadeus: “Sanremo è un continuo work in progress”.

Tornando ai brani in gara, ecco le valutazioni del primo ascolto in esclusiva.

GIANLUCA GRIGNANI

Titolo – Quando ti manca il fiato

Testo e musica – Gianluca Grignani, Enrico Melozzi

Casa discografica – Falco a metà

Grignani ritorna alle origini con una canzone che riassume tutto il suo percorso artistico, dal primo album alle sue tradizionali influenze (Battisti e musica del Regno Unito che va dagli anni 60 ai 90). Ma questa volta aggiunge qualcosa di nuovo e attuale nella composizione della melodia, nel testo e nei suoni. Canzone dedicata al padre e forse mai come questa volta il cantautore brianzolo si mette a nudo. Sincero e coinvolgente. Potente come un fiume in piena nella sua urgenza emozionale, da far scendere le lacrime, ma anche forte da trasmettere il coraggio di perdonare e ritrovare la speranza per andare avanti quando ti manca il fiato. Voto: 7

COLAPESCE DIMARTINO

Titolo – Splash

Testo e musica – Lorenzo Urciullo (Colapesce), Antonino Di Martino (Dimartino)

Casa discografica – Sony Music / Numero Uno

Ritmo, pop, anche qui un po’ di Battisti fine anni 70 e anni 80, qualcosa di Battiato e altro della nuova musica indipendente italiana. Più sostenuta nel ritmo rispetto a Canzone leggerissima. Per quanto riguarda il testo: solo loro riescono a raccontare le battaglie che si combattono nelle stanze silenziose che si trovano dentro di noi con piglio leggero e ironico. È meglio fare splash tuffandoci direttamente nel blu immenso o è preferibile continuare a galleggiare sulle onde vorticose delle aspettative? Voto 7,5

ARTICOLO 31

Titolo – Un bel viaggio

Testo – Alessandro Aleotti (J-Ax), Luca Paolo Aleotti, Federica Abbate

Musica – Antonino Colangelo, Daniele Silvestri, Wladimiro Perrini, Vito Perrini (Dj Jad)

Casa discografica – Sony Music / Columbia

Ancora una volta si parte tranquilli, ma è un po’ la caratteristica di quasi tutte le canzoni di questa edizione, poi si cresce. Sono gli Articolo 31 che conosciamo, quelli delle canzoni più lente ovviamente, ma aggiornati e più maturi, quasi raffinati. In certi momenti emerge in modo impressionante il Max Pezzali delle ballate. Si parla di consapevolezza, del fatto che la vita presto o tardi ci porta a crescere e a cambiare tutte le prospettive, che ci piaccia o no. Inevitabilmente ci ritroviamo a fare cose che mai avremmo potuto immaginare di fare. E anche l’amicizia ne subisce le conseguenze, con gli alti e i bassi, i cambi di direzione, ma dopo lunghi giri ci si ritrova È la vita, bellezza! Bisogna farsela piacere, come un bel viaggio. Voto 6 +

GIANMARIA

Titolo – Mostro

Testo – Gianmaria Volpato, Gianmarco Manilardi

Musica – Gianmaria Volpato, Gianmarco Manilardi, Vito Petrozzino, Antonio Filippelli, Vincenzo Centrella

Casa discografica – Sony Music / Epic

Partiamo ancora lenti, con atmosfera, piano e voce. Poi, per l’ennesima volta, ma ripeto che è una caratteristica e una volontà artistica di questa edizione del Festival, si cresce e si esplode sempre più con il ritmo. Si nota una spruzzatina abbastanza evidente di…Blanco. La musica è suggestiva e notturna. Il testo è una schietta autoanalisi. Se corri per te stesso e sei concentrato solo su di te, di distrai dagli altri, da chi ti sta vicino, e ti perdi. Ma se questo ci rende dei mostri, allora non lo siamo forse un po’ tutti in fondo? Basta questo per farci sentire dei mostri? Forse basta solo dargli un senso.

Spietata, giovane, decisa, voto: 6,5

ANNA OXA

Titolo – Sali

Testo – Anna Oxa, Francesco Bianconi, Kaballà

Musica – Fio Zanotti

Casa discografica – Oxarte

Inizio incredibilmente simile a Skyfall di Adele, parte tranquilla, poi cresce (ci risiamo) con il sostegno di archi e una strumentazione molto simile a una colonna sonora. Raffinata, forse non decolla mai del tutto. C’è un passaggio che ci regala un virtuosismo vocale quasi alla Steven Tyler. Nel finale la musica diventa avvolgente. Le parole, nel testo, sono usate con classe. Sono stoccate eleganti di scherma che, con precisione e fermezza, si scagliano contro le falsità e le meschinità che nutrono il nostro mondo. Ma incoraggiano a liberarci e a elevarci come corpi celesti verso un mondo che ancora non ha un nome.

Elegante. Voto: 7

MR. RAIN

Titolo – Supereroi

Testo – Mattia Balardi (Mr. Rain), Lorenzo Vizzini, Federica Abbate

Musica – Mattia Balardi, Federica Abbate

Casa discografica – Warner Music

Si parte sempre tranquilli, piano e voce, poi si sale di livello un’altra volta fino al ritornello che è tutto da cantare. Adrenalina da concerto. Per Mr Rain i veri supereroi sono quelli che hanno la forza di chiedere aiuto, che decidono di camminare insieme a qualcuno e non da soli per dimostrare forza e invulnerabilità. Insomma: si diventa supereroi diventando più umani. Voto: 6.5

ROSA CHEMICAL

Titolo – Made in Italy

Testo – Manuel Franco Rocati, Paolo Antonacci

Musica – Davide Simonetta, Oscar Inglese

Casa discografica – Universal Music / Capitol

Qui si parte subito forte e si balla. A tratti, echi di Achille Lauro e i primi Articolo 31. Estiva, da fare festa. Il testo vuole spiazzare e provocare con molti riferimenti a canzoni, film, e fatti di cronaca made in Italy. La prima sensazione, però, e di una lista furba e un po’ banale, anche se divertente e forse meno spensierata di quel che vuole apparire. Voto: 6,5

GIORGIA

Titolo – Parole dette male

Testo – Alberto Bianco, Francesco Roccati

Musica – Alberto Bianco, Francesco Roccati, Massimiliano Dagani, Mario Marco Gianclaudio Fracchiolla

Casa discografica – Microphonica

Inizio da ballata soul anni 80, poi continua su questa strada e diventa anche importante. Emozionante. Giorgia canta con una nuova consapevolezza e una diversa angolazione rispetto al passato. Nel testo si respira nostalgia, romanticismo, rimpianto. Se le ultime parole, prima di un distacco, sono state dette male, allora sono maledette. Male – dette. Sono quelle che si ricordano di più. Quelle che ci impediscono di cantare o ascoltare anche una bella canzone. Sono la maledizione che dissolve ogni grande emozione. Ha le carte in regola per il grande colpo. Voto: 7,5

LDA

Titolo – Se poi domani

Testo – Luca D’Alessio (LDA), Alessandro Caiazza

Musica – Luca D’Alessio, Francesco D’Alessio

Casa discografica – GGD Edizioni

Inizio con piglio sostenuto, piano e voce, rimanda ad alcuni brani di Ed Sheeran. Atmosfere romantiche, da dedica radiofonica o playlist di canzoni d’amore. Classica del suo genere. Si trova tutto ciò che ci si aspetta da una canzone sentimentale. Nel testo troviamo anche il cuore con le iniziali disegnate sulla sabbia. Forse, poco originale, ma funzionale per gli innamorati. Attenzione perché potrebbe sorprendere. Voto:6,5

LAZZA

Titolo – Cenere

Testo – Jacopo Lazzarini (Lazza), Davide Petrella

Musica – Jacopo Lazzarini, Davide Petrella, Dario Faini (Dardust)

Casa discografica – Universal Music / Island

Voce e ritmica tribale, ricorda, al primo colpo, Mahmood. Tanti suoni bassi, ritmati. Tutta da ballare nelle ore notturne. Spruzzatine anche di Billie Eilish qua e là nei suoni. Un po’ tribale anche nel testo. Quando un amore finisce il male brucia, distrugge, rendendo cenere ogni cosa. Ma lasciarsi non è la soluzione perché la terapia a quel male è proprio restare uniti, per rinascere dalla cenere come l’Araba fenice. Voto: 7+

ARIETE

Titolo – Mare di guai

Testo – Arianna Del Giaccio (Ariete), Edoardo D’Erme (Calcutta)

Musica – Dario Faini (Dardust), Vincenzo Centrella

Casa discografica – Bomba Dischi

Ancora una partenza lenta, tranquilla, per poi crescere. Piano e archi dal sapore retrò, ma efficace e piacevole, senza tempo. Lo special smuove un po’ l’atmosfera dando una breve scossa. Testo raffinato, profondo e poetico. Ogni parola è al posto giusto. Si parla di amore e il testo regala un cielo dalle infinite sfumature di blu. Voto: 6+

SETHU

Titolo – Cause perse

Testo – Marco De Lauri (Sethu)

Musica – Giorgio de lauri (Jiz)

Casa discografica – Carosello

Inizia forte e con energia quasi arrogante, sembra anche qui di sentire Blanco. Ci si scatena, si va spediti con sonorità dei brani veloci degli anni 80. Canzone che parla di amore con i tormenti del caso. Romantico e tenebroso, e tutti gli ingredienti del genere. Il pubblico di riferimento apprezzerà. Voto: 6 +

TANANAI

Titolo – Tango

Testo – Alberto Cotta Ramusino (Tananai), Paolo Antonacci, Alessandro Raina, Davide Simonetta

Musica – Alberto Cotta Ramusino (Tananai), Davide Simonetta

Casa discografica – Universal Music / Capitol

Ballata di una volta con archi romantici e melodia dal sapore antico. Poi anche qui si cresce di intensità e diventa una canzone da stadio con le luci dei telefonini accese ecc. Sospensioni e riprese da impatto. In certi momenti la struttura armonica sembra catapultarci indietro alle ballad degli anni 90 e seconda metà degli 80. Romanticismo a go go. Il testo parla di amore con uso di versi particolari e tecnicamente ad effetto per spiazzare e stimolare. Voto: 6,5

LEVANTE

Titolo – Vivo

Testo e musica – Claudia Lagòna (Levante)

Casa discografica – Warner Music

Inizio molto pompato ma raffinato. La voce corre e poi sale in un crescendo totale. Ritmo e melodia, ricorda qualcosa dei Depeche Mode. Canzone da ascoltare in macchina con ritornello che è impossibile da non cantare. Il testo è praticamente un manifesto esistenziale. Profondo, provocatore e poetico. Niente è lasciato alla pigrizia. Tutto suona tremendamente vivo, forte, testo e musica. Voto: 7

LEO GASSMANN

Titolo – Terzo cuore

Testo – Riccardo Zanotti, Leo Gassmann

Musica – Riccardo Zanotti, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli

Casa discografica – Universal Music / Virgin

Partenza forte alla Red Hot Chili Peppers , si canta e si battono le mani a tempo, specie sul ritornello. Canzone pop da cantare in gruppo perché molto accattivante nella struttura armonica e melodica. Anche il testo è interessante. Il terzo cuore (il protagonista ha tre cuori, ma qui prendiamo in considerazione quello protagonista) non ne vuole sapere di dimenticare un amore finito da poco e che il tempo deve ancora curare. Un testo spumeggiante e fresco. Voto: 7+

MODA’

Titolo – Lasciami

Testo – Francesco Silvestre

Musica – Francesco Silvestre, Enrico Palmosi

Casa discografica – K1078 Edizioni Musicali

Inizio alla U2 e poi archi e atmosfere epiche. Esplode il ritornello in puro stile Modà. Trascinante e romantica. Un marchio di garanzia per gli amanti del genere. Per quanto riguarda il testo, il titolo dice praticamente, quasi, tutto. Il resto è un elenco di emozioni che esplodono quando un amore non funziona e un male oscuro entra in scena. Voto: 6 +

MARCO MENGONI

Titolo – Due vite

Testo – Davide Petrella, Marco Mengoni

Musica – Davide Petrella, Davide Simonetta

Casa discografica – Sony Music / Epic

Piano ipnotico e voce raffinata. Poi si arriva al ritornello ed è un’esplosione accompagnata da archi e piano. Riprende che sembra una canzone dei The Killers e si sale con il piano, ipnotico. Raffinata e ariosa. Mengoni canta con una particolare determinazione. Il testo è cinematografico, poetico. Due vite che in un luogo sospeso nel tempo, tra l’universo e il deserto, si perdono, e, quando vogliono, si ritrovano in un giro, di vite, incantevole. Da tenere in considerazione per una probabile vittoria. Voto: 7,5

SHARI

Titolo – Egoista

Testo – Shari Noioso

Musica – Shari Noioso, Maurizio Pisciottu (Salmo), Luciano Fernudi, Riccardo Puddu

Casa discografica – Sony Music / Columbia

Parte strascicata poi decolla. Ritmo, colore, a tratti Zilli e tratti Amy Winehouse, ma c’è anche molto altro. Si parla di egoismo, con tutta una serie di riflessioni provocatorie e ad effetto per destabilizzare. La teoria curiosa sarebbe che se lui e lei tornassero di nuovo insieme entrambi diventerebbero meno egoisti. Voto: 6

PAOLA & CHIARA

Titolo – Furore

Testo – Jacopo Ettore, Alessandro La Cava, Paola Iezzi, Chiara Iezzi

Musica – Federico Mercuri, Giordano Cremona, Leonardo Grillotti, Eugenio Maimone, Jacopo Ettore, Alessandro La Cava

Casa discografica – Sony Music / Columbia

Si balla spensieratamente. Con cambi di ritmo, dal lento al veloce da far sobbalzare. Classico testo da canzoni pop/dance. Energia, promesse, aspettative, parole slogan per alimentare il furore, il ballo, aumentare i battiti, per amarsi e passare la notte. Adrenalina. Voto: 6+

CUGINI DI CAMPAGNA

Titolo – Lettera 22

Testo – Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina

Musica – Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina, Fabio Gargiulo

Casa discografica – Starpoint Corporations

All’inizio sembrava un lento dei Pooh, poi, man mano aumentano i giri pur restando nella modalità ballad. Canzone moderna e tradizionale allo stesso tempo. Melodia e atmosfera romantica, suoni curati e attuali. Testo semplice e piacevole che però riesce a toccare emozioni che si credevano ormai totalmente irrigidite e intorpidite. E invece vibrano ancora. Non esiste amore se non si guarda il mondo con gli stessi occhi. Non basta la presenza di qualcuno per non sentirsi lo stesso soli. Voto: 6,5

OLLY

Titolo – Polvere

Testo – Federico Olivieri (Olly), Emanuele Lovito

Musica – Federico Olivieri (Olly), Emanuele Lovito, Julien Boverod

Casa discografica – Sony Music / Epic

Intro alla Viva la vida dei Coldplay, poi si martella. Cambi di ritmo. Chitarre, archi e sonorità quasi New Age. Testo a uso e consumo di post social con combinazioni curiose e ricercate delle parole nei versi. Funziona voto: 6.5

ULTIMO

Titolo – Alba

Testo e musica – Niccolò Moriconi

Casa discografica – Ultimo Records

Canzone epica e struggente, senza tempo. In certi momenti sembra di sentire il trasporto di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. L’alba è il momento ed il posto migliore per immaginare di volare oltre i preconcetti, le generiche e antiquate convinzioni, sopra tutte le posizioni che zavorrano le nostre emozioni. L’alba per sognare un mondo migliore e un amore più forte e reale. Ha anche questa le carte per… Voto: 7+

MADAME

Titolo – Il bene nel male

Testo – Francesca Calearo (Madame)

Musica – Francesca Calearo (Madame), Iacopo Sinigaglia (Brail), Nicolas Biasin

Casa discografica – Sugar

Trascinante da subito. Ritmo, sonorità americane alla Billie Eilish. Ritornello ipnotico da tormentone non banale. C’è un po’ anche di Kylie Minogue dei tempi di In your eyes. Una miscela esplosiva musicalmente. Ma anche il testo non scherza. Giri di parola da montagne russe e far venire le vertigini in certi passaggi. Parole usate bene per colpire, giocare, e piacere. Dal male si può e si deve trarne il bene. Si può anche dare il bene al male senza aspettarsi riconoscenza o presa di coscienza. Un segnale di luce e speranza in un contesto maledetto e cupo. Pezzo fortissimo che vincerà fuori Sanremo. Voto: 8

WILL

Titolo – Stupido

Testo – William Busetti (Will)

Musica – Simone Cremonini, Andrea Pugliese

Casa discografica – Universal Music / Capitol

Ballata ben costruita e che funziona come da copione. Non ci sono sorprese particolari a livello musicale ma tutto è al posto giusto. Anche il testo fila via liscio. Quando finisce un amore rimane sempre un retrogusto che per qualche motivo ci fa sentire stupidi. Questo è il punto, condito da riflessioni e versi ben scritti. Voto:6

MARA SATTEI

Titolo – Duemilaminuti

Testo – Damiano David

Musica – Damiano David, Davide Mattei (Thasup), Enrico Brun

Casa discografica – Me Next

Il ritornello ricorda un po’, nel tappeto sonoro dell’arrangiamento, Gianluca Grignani ai tempi di Primo treno su marte, ed è da cori nei concerti. Trascinante. Classica ballad ma attualizzata ai giorni d’oggi nelle sonorità. Potente ed emozionante. Il testo ha un sapore rock, selvaggio e d’impatto. Unica pecca, ma è un parere soggettivo, è l’uso di alcune parole del mondo della matematica. Forse in questo contesta raffredda un po’ il clima. Voto: 6.5

COLLA ZIO

Titolo – Non mi va

Testo – Tommaso Bernasconi, Tommaso Manzoni, Andrea Malatesta, Andrea Arminio, Francesco Lamperti

Musica – Tommaso Bernasconi, Tommaso Manzoni, Andrea Malatesta, Andrea Arminio, Francesco Lamperti, Giorgio Pesenti

Casa discografica – Woodworm

Si balla, ritmi e inni da spiaggia, da feste. Puro divertimento. Il testo è meno spensierato. Quando ci sono altre persone che sfiorano i sentimenti e i sensi della persona amata, non è facile da accettare. Versi tra il romantico e il maledetto. Voto: 6

COMA _COSE

Titolo – L’ADDIO

Testo – Fausto Zanardelli, Francesca Mesiano

Musica – Fausto Zanardelli, Fabio Dalè, Carlo Frigerio

Casa discografica – Sony Music / Epic

Canzone raffinata e suggestiva. Risuonano un po’ gli anni 80. Ariosa come Bryan Adams in alcuni momenti. Sembra spensierata, a invece commuove, specie nel testo. Un addio che poi non è un vero addio. Perché non si esclude il ritorno. Un addio cosciente e quasi premeditato che lascia tutto in sospeso però. Coinvolgente. Riesce a farti riflettere. Voto: 7+

ELODIE

Titolo – Due

Testo – Elodie Di Patrizi (Elodie), Federica Abbate, Jacopo Ettore

Musica – Federica Abbate, Jacopo Ettore, Francesco Catitti

Casa discografica – Universal Music / Island

Musica che fa muovere il piede. Da ballare con drink in mano o da ascoltare in macchina in una bella giornata di sole. Ti prende subito e ti entra dentro. Il testo è un po’ spietato. Quando l’amore si complica non restano che due opzioni: soffrire o far soffrire. Non esistono altre soluzioni. E quando l’amore si complica ma il suo odore ci avvolge e inebria ancora, diventa tutto dannatamente più difficile. Ma sarà comunque o morte tua o morte mia alla fine dei giochi. Voto: 7,5

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