IQ. 08/11/2013 – Il Presidente dell’ONA censura la delibera con la quale la Regione Lazio propone di utilizzare solo una parte dei fondi per l’edilizia scolastica, dimenticando il problema amianto e le sue tragiche conseguenze sulla salute dei cittadini e degli scolari in particolare.
La decisione della Regione Lazio formalizzata con la deliberazione n. 324 del 14.10.2013 è incomprensibile, di limitare “ad €700.000 l’importo massimo finanziabile … corrispondente ad 1/20 dello stanziamento disponibile …” (capo D), dopo avere stabilito di “ritenere non ammissibili a contributo le domande elencate nell’allegato 2 …” (capo B), e “di dover ammettere a finanziamento una sola domanda per l’ente territoriale” (capo C), viene fortemente censurata dal Presidente Nazionale dell’ONA, Avv. Ezio Bonanni, il quale auspica che gli enti locali, e soprattutto i genitori dei bambini che frequentano istituti con amianto, ricorrano al TAR e/o anche al Giudice ordinario, per ottenere non solo la bonifica dei siti, ma anche il risarcimento dei danni.
“Purtroppo è avvenuto quello che noi temevamo – dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA – e cioè che la Regione Lazio, ancora una volta, fosse insensibile a questo problema, e che i tempi per presentare le domande fossero troppo ristretti e ciò determinerà ulteriori ritardi nella bonifica dei siti scolastici contaminati da amianto. E’ necessario che gli enti locali, e anche i genitori dei bambini che frequentano queste scuole con amianto, o quelle che necessitano di opere di manutenzione, si mobilitino in tutte le competenti sedi”.