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ALL AROUND WORK Inaugurazione al Megawatt di Milano – La prima tre giorni espositiva dopo il lockdown

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ALL AROUND WORK Inaugurazione al Megawatt di Milano – La prima tre giorni espositiva dopo il lockdown, segnale di resilienza del Paese – L’asse Bologna Milano

Più di 2.000 visitatori, oltre 50 espositori e 54 relatori per la prima edizione di “All Around Work, Designing the future”dedicata alla trasformazione degli spazi e delle modalità di lavoro

COLOMBO CLERICI (ASSOEDILIZIA): MILANO-BOLOGNA OSSATURA PORTANTE DEL FUTURO SISTEMA URBANO ITALIANO  

Il Presidente Assoedilizia Clerici

Si è chiusa con grande successo e soddisfazione degli operatori la prima edizione di All Around Work, la manifestazione milanese dedicata all’evoluzione degli ambienti e delle modalità di lavoro ospitata dal 6 all’8 ottobre nell’innovativo spazio Megawatt Court, nel distretto Around Richard. La tre giorni, organizzata da Event Factory, divisione del Gruppo BolognaFiere, ha visto la partecipazione di più di 2.000 visitatori tra studi di architettura e progettazione, aziende di arredamento, general contractor, system integrator, studi di ingegneria e giornalisti provenienti da tutta Italia, la presenza di oltre 50 espositori e l’intervento di 55 relatori che si sono alternati nel ricco palinsesto di incontri che hanno animato la manifestazione e creato momenti di discussione e condivisione di temi legati alla trasformazione degli spazi e delle modalità di lavoro.

Dalle sei tavole rotonde (il programma è disponibile online all’indirizzo https://eventsfactoryitaly.it/palinsesto-eventi-aaw/) è emerso il profilo della trasformazione. Non torneremo a lavorare nello stesso modo, utilizzando gli stessi spazi. Ma si stanno aprendo grandi possibilità per chi saprà proporre servizi – anche di progettazione –, sistemi e prodotti per utilizzare in modo nuovo i metri quadrati di chi tornerà in ufficio occupandoli in modo differente.

Rimarranno portanti i luoghi di condivisione della conoscenza e delle esperienze – sale comuni, lounge – vero motore dello sviluppo delle organizzazioni e abilitanti per le nuove generazioni che riconoscono nei luoghi del lavoro un elemento imprescindibile di identificazione con la società alla quale appartengono e con i suoi valori.

Non meno significativi i luoghi che al lavoro ci permettono di rilassarci e di condividere la socialità anche con la nostra rete professionale, consentendoci di mantenere il corretto distanziamento fisico. Si lavora molto, in mobilità, ma sempre meno alla scrivania. Sempre più importanti gli spazi di relazione con l’esterno (coperture verdi, roof top, aree comuni outdoor) che consentono un rapporto diretto con la città.

Proprio la centralità, la densità urbana, si riconfermano un valore ineludibile per i lavoratori che si spostano per raggiungere l’ufficio; ora mediata da una nuova idea di commuting che privilegia la mobilità lenta e i servizi di prossimità.

Quindi, dopo mesi di home working, spesso poco smart, vi è una evidente volontà di tornare al lavoro con una nuova flessibilità e personalizzazione, anche degli spazi, legate a una nuova organizzazione delle aziende e a profili contrattuali che dovranno accogliere le più recenti istanze dei lavoratori.

Questo non significa che non stiamo riorganizzando le nostre case per poter lavorare al meglio in ambiente domestico, ripensando gli spazi e acquistando nuovi arredi, e questo sta consentendo alle aziende dell’office forniture di fare proposte a un mercato nuovo di consumatori. Anche gli sviluppatori immobiliari dovranno fare i conti con nuove tipologie che dovranno prevedere spazi collettivi di lavoro anche negli edifici residenziali, negli spazi della GDO o commerciali, in outdoor e nei luoghi deputati al divertimento e allo sport.

Ma il desiderio è quello di tornare a lavorare in spazi collaborativi e inclusivi, flessibili e adeguati anche dal punto di vista del comfort, dove rappresentare al meglio il nostro mondo di relazioni e competenze. Con uno svantaggio verso i building di proprietà e, invece, molti elementi di appeal da parte di società che mettono a disposizione flexible office e spazi co-working.

L’ evidente crescita della conoscenza dei mezzi digitali, delle piattaforme e applicazioni che ci consentono di lavorare in mobilità e garantendo la sicurezza dei dati, ci ha reso consapevoli di quale sia la distinzione tra il lavoro da casa e il lavoro smart, in mobilità. Non siamo disposti a rinunciare al nuovo traguardo, ma si sta lavorando per rendere sempre meno invasivo e sempre più virtuoso il legame tra l’ecosistema degli spazi fisici e quello degli spazi digitali, in un perfetto bilanciamento phygital.

 Il commento di Achille Colombo, presidente di Assoedilizia: “La manifestazione, basata sulla presenza fisica dei partecipanti, e’ di grande significato poichè ha una valenza simbolica forte come segnale della capacita’ di resilienza del nostro Paese, in un momento assai critico. Inoltre e’ di buon auspicio, come modello antesignano di una sinergia tra le due realta’ economiche piu’ forti in Italia: Lombardia ed Emilia. Se vogliamo pensare ad una proiezione nel futuro possiamo ipotizzare che la conurbazione lungo l’asse della via Emilia (Milano-Bologna) sara’ l’ossatura portante del futuro sistema urbano italiano.” 

Francesca Puglisi, Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, che ha inaugurato la manifestazione con gli organizzatorI: “Grazie al Gruppo BolognaFiere per avermi invitata a inaugurare a Milano “All Around Work” e grazie per averla pensata e voluta insieme a Marco Predari e Alfonso Femia. In questa crisi tremenda per ripartire occorre fiducia e coraggio. E la fiducia e il coraggio sono stati premiati con la presenza di tantissimi operatori del settore dell’arredo, del design, del real estate. L’eccellenza del Made in Italy c’è tutta, nell’ingegno, nella creatività, nella qualità dei materiali, nella ricerca. Il lavoro cambia e gli spazi degli uffici e delle aziende con esso. Per migliorare il benessere delle persone e la loro sicurezza, che migliora la produttività, per accompagnare la transizione tecnologica ed ecologica delle imprese serve pensiero. Il lavoro si fa agile, ma avrà sempre bisogno di spazi di incontro, in cui si intessono relazioni, in cui dal confronto con i colleghi si apprende, in cui dal dialogo nascono nuovi progetti. Dunque grazie a All Around Work per essere anche laboratorio di idee e di formazione, spazio di esposizione. Il Governo con l’ecobonus al 110% e con le iniziative del ministero degli Esteri che sostengono il Made in Italy nel mondo, lavorerà per sostenere la ripresa. Coraggio Italia, torneremo più forti di prima”.

Gli architetti Alfonso Femia e Marco Predari, ideatori del format hanno dichiarato: “La migliore soddisfazione è stata quella di trovare un livello di partecipazione qualitativamente molto alto e la richiesta già avanzata da parte degli espositori di passare da edizione biennale ad annuale. Un importante segnale di riconoscimento del valore dell’iniziativa che con coraggio si è aperta in un periodo fortemente delicato legato all’emergenza sanitaria e dell’esigenza da parte di tutta la filiera dell’”office industry” di luoghi di incontro e condivisione di idee, opinioni e progetti. Proprio per questo possiamo dire con orgoglio che a breve potremo annunciare la nuova data della seconda edizione di All Around Work nel 2021 che vedrà anche il coinvolgimento di fondi di investimento, operatori immobiliari e produttori tecnologia” .

“La prima edizione di All Around Work può essere descritta con tre parole: consapevolezza, bisogno, visione. Consapevolezza, perché durante il lockdown non abbiamo abbandonato il campo, perché consapevoli che la ripartenza ci sarebbe stata e che la stessa doveva avere come palcoscenico la città di Milano. Siamo partiti dal rilevare il bisogno di un settore e ci siamo ritrovati a trattare un’emergenza di vari settori, in una visione multilivello, rappresentata dai luoghi di lavoro, hub di idee e relazioni umane. Infine abbiamo seguito una visione: quella del presente che vuole ridisegnare il futuro della workplace philosophy che nella prossima edizione vorremo raccontare anche da altri punti di vista come la tecnologia e l’innovazione. Il Gruppo BolognaFiere si ritrova ancora una volta a essere precursore e leader di mercato con un nuovo evento che è destinato a diventare punto di riferimento nel suo settore”, ha così concluso Gianpiero Calzolari, Presidente Gruppo Bologna Fiere.

Durante la manifestazione è stato lanciato anche il concorso di Industrial Design promosso da All Around Work e patrocinato da ADI, Associazione Italiana per il Disegno Industriale. Il concorso è rivolto a progettisti, designer, architetti, ingegneri iscritti all’albo di riferimento, sia italiani che stranieri e studenti degli ultimi due anni di corso delle facoltà di Architettura, Ingegneria o scuole di Design. Il regolamento del concorso, che si concluderà nella seconda metà del 2021, è presente all’interno dei siti www.allaroundwork.it e www.adi-design.org.

Organizzatori e patrocinatori

All Around Work è un format ideato dagli architetti Alfonso Femia e Marco Predari e organizzato da Events Factory, divisione del Gruppo BolognaFiere con il patrocinio di ADI – Associazione per il Design Industriale, Assoedilizia, IACC – Italian American Chamber of Commerce Chicago Midwest e Associazione Around Richard, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano e WWF Oasi.

Comitato di indirizzo della manifestazione: Jacopo Acciaro – Lighting designer, Massimo Arbuschi – ingegnere, Michelangiolo Bernabei – General contractor, Luca Bigliardi – Architetto, Giovanni Bonini – Ingegnere; Aldo Bottini – Ingegnere; Paolo Caputo – Architetto, Corrado Caruso – Architetto, Achille Colombo Clerici – Avvocato, Daniela Dafarra – Ingegnere, Giovanni De Ponti – Manager, Bruno De Rivo, – Architetto, Femia Alfonso – Architetto, Luciano Galimberti – Architetto, Andrea Maffei – Architetto, Lorenzo Maresca – Manager, Occhipinti Elio – Psicologo, Marco Predari – Architetto, Danilo Premoli – Blogger, Ezio Rendina – Ingegnere.

Ai link è possibile rivedere i Talk dedicati ai seguenti temi:

• RE USE, Nuova vita agli spazi del lavoro https://www.youtube.com/watch?v=RuX37YZVByQ

• NUOVI UFFICI PER UFFICI, Il Codice Italiano https://www.youtube.com/watch?v=YeS_H-S360U

• LADIES AT (ALL AROUND) WORK https://www.youtube.com/watch?v=iqho2sJM1TI

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da sinistra: Donato Loria, General Manager Bologna Congressi; Luca Bigliardi, Principio Attivo Architectual Group; Marco Predari e Alfonso Femia, co-ideatori All Around Work; Francesca Puglisi, Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali; Antonella Andriani, Vicepresidente ADI; Achille Colombo Clerici, Presidente Assoedilizia

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