27.3 C
Rome
venerdì, Maggio 3, 2024
HomeAttualita' (OLD)Italia Paese da mantenere, di Clerici (Assoedilizia).

Italia Paese da mantenere, di Clerici (Assoedilizia).

Date:

venerdì, Maggio 3, 2024

“Italia Paese da mantenere” – QN, Il Giorno 12 agosto 2017 Rubrica Assoedilizia 
di Achille Colombo Clerici

“Paese di inaugurazioni e non di manutenzioni”, scriveva Leo Longanesi. Il rituale dell’inaugurazione contempla autorità in pompa magna,  folla festante, tv e giornali; la manutenzione, nulla di tutto questo.

Così territorio e infrastrutture sono abbandonati a se stessi. Gli incendi dolosi (perché sono rarissimi i fenomeni di autocombustione) secondo la stima di Legambiente, solo nella primavera-estate 2017 hanno mandato in fumo oltre 72.000 ettari di superficie boschiva; nei periodi di siccità la carenza d’acqua viene aggravata dalla vetustà della rete idrica che, secondo le stime del Censis,  causa la perdita di almeno il 32% del prezioso elemento; il frequente succedersi di disastrose alluvioni e frane testimoniano la drammatica realtà di un dissesto idrogeologico condizione prevalente in vaste aree del territorio nazionale.

Se a questi eventi, le cui cause sono ampiamente riconducibili alla responsabilità di noi cittadini, massime quelle di chi è titolare di funzioni politico istituzionali, aggiungiamo  i  frequenti terremoti che sconvolgono intere comunità con centinaia di vittime e danni che superano di gran lunga i costi della prevenzione, l’Italia mostra sempre più l’immagine di un Paese più dedito al lifting che alla cura dei propri mali.

L’Italia possiede uno straordinario patrimonio culturale e paesaggistico, che non tutela e valorizza adeguatamente. Sono 49 i siti riconosciuti dall’Unesco come “patrimonio dell’umanità”. Si tratta della maggiore concentrazione al mondo (l’Italia precede la Cina che ne conta 45,  il Regno Unito 11 e la Germania 10). Oltre a 100.000 chiese, il patrimonio immobiliare storico-monumentale in Italia vanta circa 60.000 immobili, fra castelli (3.000) torri, palazzi e ville.  Oltre la metà di questo tesoro è manutenuto a cura e spese di privati.

Diventa quindi sempre più urgente l’adozione di un grande Piano di servizio civile nazionale, da coordinare con le realtà regionali, per la prevenzione e la tutela. Esso, come suggerito da un grande esperto, Ettore Bonalberti, si dovrebbe basare sui seguenti punti:
– Monitoraggio di parametri idrologici e geologici;
– Analisi e mappatura dei rischi naturali;
– Definizione di piani di gestione delle emergenze in caso di disastri naturali;
– Definizione di linee guida di intervento mirati alla riduzione dei rischi.

Articoli Recenti

Cilento Tastes 2024: Nasce l’associazione “CilentoX100” per valorizzare il territorio. Parte la ricerca delle 100 eccellenze per l’evento.

È stata costituita "CilentoX100", una nuova associazione no-profit con l'obiettivo di promuovere l'enogastronomia, il territorio e la biodiversità del Cilento. L'associazione, che dà voce...

ATP Madrid, Rafa-Jannik saluti non troppo amari.

Finisce così la lunga carriera di Rafael Nadal all'ATP di Madrid, il più importante torneo di tennis spagnolo che ha visto il più grande...

Criad, incontro su evoluzione dell’intelligenza artificiale nel settore legislativo.

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale va di pari passo con il costante impegno del legislatore nel cercare di istituire norme adeguate. Sono sempre maggiori, infatti, i...

Europee, duello Meloni-Schlein polarizza social. Ma per Giorgia boom di sentiment positivo.

Il duello Giorgia Meloni-Elly Schlein polarizza i social. È quanto emerge da un report di SocialData che ha analizzato, in esclusiva per Adnkronos, le...

Napoli e il sogno americano con la Banda dell’Arma dei Carabinieri e il Rotary Club Roma Sud per sostenere progetti solidali di natura inclusiva.

L’emarginazione delle persone senza una fissa dimora, spesso evidente ai margini delle grandi città, si accompagna alla quasi totale assenza di opportunità relazionali e...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.