Di Giuseppe Ferone
Oggi, 26 settembre, in Piazza Santissimi Apostoli, nel centro storico di Roma, dalle 10:00 alle 13:00 c’è stato il secondo giorno del sit-in organizzato dai lavoratori dell’azienda di telecomunicazioni “eCare spa”, la quale, il giorno 30 settembre, a causa del bando indetto da Acea, potrebbe perdere l’appalto del servizio rischiando di buttare in mezzo alla strada più di 420 lavoratori.
Le sigle sindacali aziendali, tra cui Uilcom, Cisal comunicazioni, Cgil e Cisl, hanno organizzato per i giorni 25 e 26 settembre una manifestazione di protesta, la quale prevede un sit-in dei lavoratori in Piazza Santissimi Apostoli, al fine di far cambiare idea all’azienda Acea spa e spingere il sindaco di Roma Ignazio Marino a far rivedere all’azienda municipalizzata, della quale Roma Capitale possiede il 51%, il bando in questione, chiedendo almeno di modificarlo inserendo clausole di tutela per i 420 lavoratori interessati e clausole di territorialità che permettano all’azienda aggiudicatrice del bando di mantenere la sede a Roma.
Il 26 settembre c’erano più di duecento lavoratori in Piazza Santissimi Apostoli e lo stesso numero c’era anche il giorno prima, 25 settembre. I lavoratori di eCare, infatti, hanno chiesto il permesso all’azienda per poter manifestare civilmente e, a turno, tutti hanno potuto recarsi in piazza a far valere i propri diritti.