“La nomina del sottosegretario Gentile deve vedere da subito un impegno da parte del presidente del Consiglio nel revocarla e direi anche dal ministro dell’Interno. Possono dare prova di avere a cuore gli interessi del Paese piuttosto che queli del proprio partito”. Lo dice la presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, del Pd, ospite de ‘L’intervista’ di Maria Latella su Sky Tg 24, a proposito della nomina a sottosegretario di Antonio Gentile.
“Non può restare al suo posto perchè quella telefonata è inquietante”, aggiunge riferendosi all’intervento che sarebbe stato fatto dall’esponente del Nuovo centrodestra per impedire l’uscita su ‘l’Ora di Calabria’ di una notizia su un’inchiesta che riguardava il figlio.