Il Progetto Filippide nella Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
Le atlete e gli atleti del Progetto Filippide, pronti ancora una volta ai nastri di partenza si sono presentati puntuali a Roma, in Piazza Bocca della Verità, per partecipare compatti e motivati all’edizione 2023 della ‘Run for Autism’ in coincidenza con la ‘Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo’, celebrata lo scorso 2 aprile.
L’Associazione Sport e Società ‘Progetto Filippide’ Roma, con la collaborazione della A.S.D. Lazio Olimpia Runners Team e con il Patrocinio della Regione Lazio, Comune di Roma, CONI, Cip, Fidal Lazio, Fisdir e Protezione Civile ha dunque organizzato l’edizione n. 11 della “Run for Autism – Viridiana Rotondi”, corsa su strada a carattere Nazionale FISDIR e regionale FIDAL competitiva, non competitiva e a passo libero.
Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la ‘Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo’ e le numerose iniziative condotte in ogni parte d’Italia hanno avuto l’importante scopo di convogliare l’attenzione di tutti, prima ancora che delle istituzioni, nella direzione della conoscenza e dei diritti delle persone nello spettro autistico.
L’affollatissima e festante manifestazione sportiva, distinta in competitiva e non competitiva, è stata l’occasione giusta per condividere insieme, persone autistiche e persone neurotipiche, un’esperienza sportiva di alto significato inclusivo. Gli atleti, molti dei quali svolgono regolari allenamenti quotidiani e raggiungono una preparazione atletica quasi paragonabile a quella dei professionisti, si sono mescolati tra la folla dei partecipanti dando prova della loro volontà di gradire l’attenzione e la vicinanza dei numerosi supporters.
L’importanza delle associazioni e il supporto alle iniziative
Presenti a Roma con i loro aderenti, giovani allievi, famiglie e sostenitori, le associazioni che rappresentano i giovani e i giovanissimi nello spettro autistico hanno fatto sentire la loro voce a sostegno degli obiettivi generali resi noti e perseguiti dal Progetto Filippide durante la ‘Run for Autism’ 2023.
Le Associazioni ‘FIABA Autismo’, ‘Progetto Sinapsi, ‘Modelli si Nasce Onlus’ e FIDA hanno partecipato alla manifestazione non competitiva collaborando alla diffusione dei comuni obiettivi, primi fra tutti il miglioramento della qualità di vita delle persone nello spettro autistico, la creazione di una rete di servizi socio ricreativi e la partecipazione più ampia possibile alla vita sociale, civile e lavorativa.
Consapevoli che lo sport resta un’attività principe per l’inclusione sociale, per il raggiungimento a lungo termine dell’autonomia e per un possibile futuro inserimento lavorativo dei loro associati, i presidenti hanno incontrato il pubblico presente e diffuso le iniziative da loro organizzate nel corso dell’intero anno.
L’azione di sostegno inoltre svolta dalle associazioni, più che mai attente ai temi dell’inclusione scolastica dei giovanissimi nello spettro autistico, ha l’importante scopo di sensibilizzare le istituzioni affinché tengano nella più grande considerazione la necessità di garantire alle alunne e agli alunni sempre migliori opportunità di apprendimento in un contesto inclusivo e con personale scolastico formato.
Cerimonia di inaugurazione presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium ‘Parco della Musica’
Nicola Pintus, Roberta Paesani e Luca Biasillo, rispettivamente Presidente, vice Presidente e Direttore del Progetto Filippide e i numerosi collaboratori al fianco delle atlete e degli atleti hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione degli eventi 2023 tenutasi il 1° aprile nella Sala Sinopoli dell’Auditorium ‘Parco della Musica’.
Aperta ed internazionale, la serata è stata animata dalla presenza di molte delegazioni estere tra le quali figurano quelle dell’Albania, del Libano e della Repubblica Dominicana, giunte a Roma per partecipare alla Run for Autism. Nel suo ruolo di Associato alle Nazioni Unite il Progetto Filippide, in versione internazionale, assicura infatti la sua collaborazione per lo sviluppo di un programma di attività sportive per Persone autistiche in molti Paesi esteri oltre che in quelli dell’area caraibica.
Presente a New York il 15 giugno 2022, in rappresentanza delle atlete e degli atleti del Progetto Filippide, il Presidente è intervenuto alla Conferenza degli Stati Parte sulla Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità, la COSP 15.
Già in precedenza invitato alle Nazioni Unite in occasione del meeting sulla sopra citata Convenzione, il Presidente Pintus aveva presentato all’Assemblea le innovative attività sportive e sociali destinate alle Persone autistiche.
Lo sport nella mission del Progetto Filippide
Seguiti dagli operatori, i ragazzi e i giovani adulti del ‘Progetto’ vengono da subito avviati gratuitamente ad allenamenti regolari che assicurano ad ognuno di loro il diritto universale, garantito dall’articolo 30 della Convenzione ONU sui diritti delle Persone con Disabilità, cioè quello di integrarsi attraverso la pratica dello sport.
Con questa importante premessa il Progetto Filippide si adopera inoltre per raggiungere l’obiettivo, non meno importante, di contribuire alla realizzazione di un’inclusione scolastica, sociale e lavorativa di qualità.
Presenti regolarmente negli ampi spazi verdi della Capitale, nelle piscine e nelle piste di atletica degli stadi di Roma nord, gli operatori del ‘Progetto Filippide’ operano finalizzando la loro azione al raggiungimento di obiettivi atletici nel rispetto delle regole e dei tempi di ciascuno.
La regolare partecipazione dei giovani e giovanissimi nello spettro autistico e con malattie rare a programmi personalizzati di nuoto e sviluppo delle autonomie negli impianti natatori del Foro Italico ha portato al raggiungimento di importanti risultati sportivi in ambito internazionale.
Il Progetto Filippide inoltre svolge da almeno una decina di anni l’attività di nuoto e di nuoto sincronizzato con allieve con sindrome di down, seguite da istruttrici già campionesse olimpiche che hanno deciso di mettere a disposizione delle giovani le loro competenze tecniche ed umane.
L’aspetto inclusivo alla base di ogni attività e l’attenzione al contesto scolastico
Tutte le attività sportive amatoriali e competitive, svolte in seno al Progetto Filippide prevedono momenti di socializzazione e condivisione con coetanei, atleti e persone neurotipiche. L’incontro tra le diverse esigenze, con la certezza che lo sport unisce tutti coloro che lo praticano, attribuisce alle attività del ‘Progetto’ un valore inclusivo di ragguardevole importanza per la definizione di una società aperta e accogliente, anche capace di riconoscere e tutelare l’unicità della Persona.
L’impegno, che da tempo vede coinvolto il ‘Progetto’ per favorire il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole nelle attività sportive e ricreative organizzate nel corso dell’anno scolastico si rivolge, qualche volta con risultati positivi, ai Dirigenti Scolastici, docenti, educatori e genitori. Affiancare i ragazzi autistici nello sforzo degli allenamenti e nella gioia della riuscita rappresentano infatti per i compagni di classe momenti formativi di straordinaria importanza.
Rimane vivo nel ricordo lo svolgimento congiunto dei progetti denominati ‘Insieme Correndo’, ‘Insieme Correndo e Nuotando’ e ‘Spazio Insieme per Tutti’ realizzati grazie alla lungimiranza di Alessandra Sistopaoli, Dirigente Scolastico dell’IC ‘Via Boccioni’ di Roma e della scrivente Rosaria Brocato, docente specializzata nella sede staccata di Via Flaminia 225 ora IC ‘Via Micheli’.
La partecipazione di tutti gli alunni delle classi agli eventi conclusivi del Progetto Filippide e alle manifestazioni nazionali di Siracusa e Livorno 2010 e 2011 hanno avuto il sostegno di tutti i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. Ci riferiamo in modo particolare all’allora Ministero della Gioventù e dello Sport, agli Assessorati ai Servizi Sociali del 2° Municipio, alla V Commissione Consiliare di Roma Capitale, alla Presidenza del Progetto Filippide, ai campioni Stefano Battistelli e Fabrizio Mori, al Ministero dei Beni Culturali e a RAI Sport.
Ottimo resoconto e bellissime iniziative ! Anche lo sport può dare una mano per una vera inclusione ! Grazie alla Redazione di IQ per la sua constante attenzione e disponibilita verso questi temi !
Mi unisco ai ringraziamenti da rivolgere alla Redazione di IQ per la totale disponibilità ad accogliere temi importanti ed inclusivi all’interno della Rubrica quindicinale ‘Percorsi Inclusivi’.
Lo sport, come indicato nell’articolo, è davvero in grado di unire le persone, di rispondere al loro bisogno di stare insieme e di condividete fatica fisica, impegno e soddisfazioni.