C’è un nuovo clamoroso capitolo dello psicodramma della Brexit e dell’intero Regno Unito. I ribelli conservatori hanno raggiunto le fatidiche 48 “lettere” (firme) e quindi questa sera la premier britannica Theresa May dovrà sottoporsi a un voto di sfiducia del suo partito.
Qualora dovesse superare anche questo ostacolo, rimarrebbe in sella per un anno, secondo le regole del partito conservatore. Ma se stanotte dovesse andare sotto alla conta, May perderebbe la leadership del partito e soprattutto del Paese.