Di stringente attualità, il rischio di incorrere in spiacevoli episodi di raggiri, truffe e rapine aumenta e colpisce in forma trasversale un gran numero di persone indipendentemente dall’età anagrafica e dalle condizioni socio culturali ed economiche di appartenenza. Incrementate dall’uso degli strumenti tecnologici e dall’avvento dell’intelligenza artificiale, le truffe e i raggiri mettono in serio pericolo il quotidiano agire di ciascuno di noi e minano le nostre capacità di difesa, soprattutto in presenza di un’elevata fragilità.
La formazione al corretto utilizzo degli strumenti elettronici che ognuno di noi utilizza con sempre maggiore intensità ha lo scopo di fornire utili suggerimenti di prevenzione per riconoscere le avvisaglie del pericolo in arrivo e ridurre al minimo le conseguenze di eventuali sgradevoli fatti. Affrontare in modalità interattiva, con esempi pratici, proiezioni, video e immagini i temi inerenti alla difesa personale consente ogni volta di raggiungere una migliore consapevolezza sulla tutela dei propri beni e della propria identità e di stabilire utili contatti con le forze dell’ordine nel caso si rendesse necessario presentare denuncia o querela.
Ingenuità, stato emotivo alterato, paura, difficoltà a gestire le proprie reazioni sono solo alcune delle più frequenti cause che rendono i truffatori in grado di agire sulle malcapitate vittime con quasi sicura possibilità di riuscita. L’intelligenza che sempre si accompagna agli esperti malavitosi dei raggiri e delle truffe on line e off line richiede un’attenzione speciale e una consapevolezza da acquisire con il tempo e da rinnovare con l’aiuto delle forze dell’ordine.
Io non ci casco: prevenire truffe e raggiri
È in tale contesto, con l’obiettivo di fornire un sostegno preventivo alle potenziali vittime che la conferenza ‘Io non ci casco: prevenire truffe e raggiri’ ha raggiunto i presenti nella Sala Roma della Società Umanitaria il 31 marzo scorso. Tenuta dal già Sovrintendente Capo della Polizia Postale Salvo Troina, la conferenza ha contribuito ad innalzare il livello di guardia personale e a informare i soci presenti in sala delle più comuni strategie utilizzate dai truffatori nell’approcciarsi con le potenziali vittime.
Facendo leva sull’emotività delle persone, spesso toccate sul piano degli affetti familiari, sulla fretta di agire e sull’urgenza di intervenire magari a salvezza di una non meglio precisata situazione di pericolo, i truffatori cercano spazio di intervento, seminano il panico e ottengono tempi di risposta da record.
Grazie allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e ai più svariati mezzi tecnologici ormai nell’uso quotidiano di ognuno di noi, giovani e giovanissimi compresi, i truffatori riescono a carpire la fiducia dei malcapitati che, incalzati, non riescono a ragionare nei giusti tempi e, soprattutto, ad accertarsi della veridicità di quanto loro trasmesso. La rabbia, la solitudine, la perdita dell’autostima e talvolta uno stato depressivo di difficile intervento sono solo alcune delle conseguenze che le vittime provano quando si rendono conto di essere diventate preda di truffatori e malviventi.
Le truffe tramite sms, internet e telefono

Frequentissime, le truffe denominate Vishing, Smishing e Phishing vengono quotidianamente propinate a un gran numero di utilizzatori della rete telefonica e tramite SMS e internet. Lo scopo è sempre quello di carpire la buona fede delle potenziali vittime, spaventare, creare un disagio psico-fisico e pressare le risposte che vengono date, nella peggiore delle ipotesi quasi in tempo reale. In tutti questi casi il consiglio è quello di attendere, leggere, verificare l’attendibilità del mittente senza lasciarsi andare ad impulsi di pericolosa gestione.
La custodia dei dati personali e la segretezza degli stessi costituiscono la migliore garanzia contro il furto di denaro da conti bancari, carte di credito e informazioni private che in nessun caso devono essere condivise. In caso di incertezza è bene rivolgersi quanto prima alle autorità di polizia per la verifica delle operazioni effettuate senza cedere alle provocazioni dei truffatori.
Nel corso della già citata Conferenza ‘Io non ci casco: prevenire truffe e raggiri’ il già Sovrintendente Capo della Polizia Postale Dottor Salvo Troina ha inoltre fornito utili indicazioni per salvaguardare se stessi e i propri cari all’atto del prelievo di denaro contante dagli sportelli automatici delle banche e dai Postamat. Il pericolo reale di trovarsi ad operare su dispositivi manomessi deve poter essere evitato o intercettato per tempo come anche il rischio di subire un furto nel tragitto pedonale necessario per rientrare a casa.
La custodia sicura del telefonino risulta essenziale così come la conservazione dei codici pin necessari per attivare l’accesso ai principali canali di utilità quotidiana, di carattere privato o istituzionale. Spesso mescolati tra la folla dei viaggiatori delle metropolitane o nei luoghi affollati dei centri urbani, ladri e truffatori sono sempre in agguato, abili e scaltri, per impossessarsi di un prezioso bottino quotidiano.
Il pericolo di furti nelle abitazioni
La cronaca quotidiana riporta frequenti tentativi di furti all’interno delle abitazioni private che sempre più devono disporre di serrature di ultima generazione e dispositivi aggiornati a contrasto delle tecniche di scasso in uso ai malviventi. L’attenzione da porre al pericolo di intrusione negli spazi privati deve essere di grado elevato per garantire la salvaguardia e l’incolumità fisica delle persone fragili e dei minori, come spesso rilevato dagli episodi diffusi dalle forze dell’ordine in ogni contesto cittadino o periferico del Paese.
Ringraziamenti
Apprezzati dai partecipanti, i consigli dispensati il 31 marzo nei locali della Società Umanitaria potranno essere fondamentali per prevenire spiacevoli e pericolose evenienze che, lo ricordiamo, colpiscono persone di qualsiasi età, anche i giovani e i giovanissimi utenti della rete internet e i frequentatori compulsivi dei social.
La Responsabile della Rubrica quindicinale di Informazione Quotidiana ‘Percorsi Inclusivi’ e la Responsabile romana della Società Umanitaria ringraziano il Dottor Salvo Troina per la sua graditissima presenza a Roma.