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Ricerca industriale, Airi proroga borse studio Renato Ugo.

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giovedì, Marzo 28, 2024

Prorogata al 10 agosto 2022 la scadenza della Seconda Edizione delle “Borse di studio Renato Ugo“, 25 mila euro per tesi STEM di ricerca industriale.

Airi – Associazione Italiana per la Ricerca Industriale – in collaborazione con Farmindustria, Fondazione Bracco, Fondazione Silvio Tronchetti Provera, Italcementi promuove quest’anno la Seconda Edizione delle Borse di studio Renato Ugo, dedicate a giovani che si sono distinti per il loro lavoro di ricerca in campo industriale. Anche quest’anno saranno assegnate borse di studio alle cinque migliori tesi di ricerca industriale per un valore complessivo di 25mila euro.

Dopo il successo della prima edizione del 2021 che ha visto la partecipazione di 170 giovani STEM, quest’anno si replica e con una novità: una borsa di studio dedicata ad una tesi nel campo dell’efficienza energetica e delle batterie di nuova generazione, tema di cruciale interesse per la transizione alla sostenibilità, per le sue implicazioni di ricerca e industriali.

“L’industria italiana – sottolineano all’Airi – ha bisogno di giovani competenti in campo scientifico e tecnologico, in tutte le aree di attività, e soffre della mancanza di giovani in area STEM, in particolare nella ricerca e sviluppo”. “Il futuro dell’Europa come potenza industriale autonoma è certamente legato ad una politica comune e agli investimenti necessari per competere sulla scena globale a lungo termine, ma soprattutto alla disponibilità di competenze scientifiche e tecnologiche in grado di guidare questo processo. Sostenere i giovani talenti STEM e favorirne l’ingresso nelle nostre imprese è una questione strategica per il Paese a cui dedicheremo sempre più lavoro e attenzione – ha affermato Andrea Bairati Presidente Airi”. Quattro borse di studio del valore lordo di 5mila euro ciascuna per studenti iscritti all’Anno Accademico 2021/2022 dell’ultimo anno dei Corsi di Laurea Magistrale delle Università italiane che intendano svolgere o abbiano in corso di svolgimento, una tesi di laurea sperimentale indirizzata alla ricerca industriale nelle seguenti aree disciplinari: Chimica e Chimica Industriale, Scienze dei Materiali, Biotecnologie Industriali, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Una borsa di studio del valore lordo di 5mila euro per studenti iscritti all’Anno Accademico 2021/2022 dell’ultimo anno dei Corsi di Laurea Magistrale delle Università italiane che intendano svolgere o abbiano in corso di svolgimento, una tesi di laurea sperimentale sull’efficienza energetica e le batterie di nuova generazione indirizzata alla ricerca industriale nelle seguenti aree disciplinari: Chimica e Chimica Industriale, Scienze dei Materiali, Ingegneria Chimica, Ingegneria Elettrica, Ingegneria Energetica e Nucleare. ( Ansa)

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