23.1 C
Rome
giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualita' (OLD)La rigidità abitativa frena l’economia, di Clerici (Assoedilizia).

La rigidità abitativa frena l’economia, di Clerici (Assoedilizia).

Date:

giovedì, Aprile 25, 2024

La rigidità abitativa frena l’economia. Articolo su QN IL GIORNO del 14 nov. 2020

di Achille Colombo Clerici

Il pluridecennale sfavore legislativo nei confronti della locazione abitativa privata (blocchi dei contratti, blocchi degli sfratti, equo canone, canoni concordati, fiscalità opprimente, responsabilità civile crescente, gestione amministrativa sempre più complicata e onerosa etc.), non accompagnato da una adeguata politica di investimenti pubblici nell’edilizia residenziale, oltre a tenere sempre aperta una prospettiva di squilibrio del settore abitativo, scaricando oneri di socialità sulla proprietà privata, ha generato un fenomeno tutto italiano e mediterraneo nel rapporto dei cittadini con l’abitazione: la più alta percentuale di case, tra i Paesi avanzati d’Europa, occupate direttamente a titolo di proprietà dalle famiglie, l’82% del totale.

Il fatto è che queste case appartengono ad una economia statica e non dinamica: non producono gettito fiscale (né IMU, né imposte dirette e indirette), non fanno certificazioni elettriche ed energetiche (come le abitazioni in locazione), non danno luogo all’indotto derivante dal turn over abitativo legato alla locazione (agenti immobiliari, artigiani vari addetti alle pulizie e alla manutenzione dell’immobile, ditte di traslochi, professionisti e tecnici, mobilieri e tappezzieri etc.). E dunque sono sterili dal punto di vista economico. Non solo: la rigidità abitativa nel nostro Paese è stata una delle cause del fallimento della ristrutturazione industriale degli anni ’80.

Il Presidente Assoedilizia Clerici

Non solo, la rigidità abitativa nel nostro Paese è stata una delle cause del fallimento della ristrutturazione industriale degli anni ’80.

Ma non basta: l’Italia è diventata la patria dei condomìni. Il loro numero ascende ad 1 milione e 200mila: sono, tra i tutti i soggetti coinvolti nel rinnovamento urbano, i meno sensibili e i più restii alle operazioni di rigenerazione edilizia. Nelle nostre città, in tutti questi anni, le sole operazioni di ristrutturazione che si son viste, son state quelle promosse su immobili a proprietà unitaria.

Ecco perché, se lo Stato vuole ottenere un minimo risultato almeno in termini di semplice riqualificazione edilizia, è costretto a finanziare a fondo perduto gli interventi del Superbonus.  Positivo, ma solo per muovere un pò di economia. Per tutti questi immobili infatti non si può parlare di rigenerazione urbana (che consiste soprattutto in sostituzioni edilizie e ristrutturazioni profonde), ma di un processo di semplice e sommario maquillage, con conseguente imbalsamazione delle città.  

Il Presidente Assoedilizia Clerici

Articoli Recenti

Amianto nelle navi della Marina: la Corte di Appello di Firenze condanna la Difesa a riconoscere vitalizio ad Annalia Volterrani, figlia di vittima del...

 La Corte di Appello di Firenze ha condannato il Ministero della Difesa ad elargire lo speciale vitalizio ad Annalia Volterrani, orfana di Francesco, morto di microcitoma all’età...

“Arte Pubblica. Generazioni interconnesse”: concluso il progetto di arte urbana promossa dal Comune di Ascoli Piceno, che ha arricchito il patrimonio artistico cittadino di...

Il patrimonio artistico a cielo aperto di Ascoli Piceno cresce e si arricchisce di tre nuove opere murali, grazie al progetto “Arte Pubblica. Generazioni...

Agenzie di viaggio: viaggi turistici in ripresa.

Il 2024 è iniziato con sprint per le agenzie di viaggio. Lo documenta un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze realizzata per Assoviaggi Confesercenti...

Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone.

Dai papiri di Ercolano riemerge il luogo esatto della sepoltura di Platone nell'Accademia ad Atene: era situato nel giardino a lui riservato (un'area privata...

Ventenne stuprata e drogata da due uomini a Roma.

Violentata da due uomini in un appartamento alla periferia di Roma dopo essere stata adescata su Instagram. E' l'incubo vissuto una ragazza romana di 20...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.