5.4 C
Rome
mercoledì, Dicembre 11, 2024
HomeECONOMIACala la spesa per la sanità, le opposizioni attaccano.

Cala la spesa per la sanità, le opposizioni attaccano.

Date:

mercoledì, Dicembre 11, 2024

Cala la spesa per la sanità rispetto al Pil.

E le opposizioni vanno subito all’attacco accusando il governo di voler privatizzare l’intero sistema. I dati presentati nelle tabelle tecniche della Nadef mostrano un calo dell’incidenza della spesa sanitaria sul Pil con un passaggio in 5 anni, tra il 2020 e il 2025, dal 7,4% al 6,2%. Numeri che devono comunque tenere conto della forte contrazione che nel 2020 ha registrato la crescita per effetto dell’emergenza Covid. Anche nel medio periodo il quadro non è molto dissimile. Con un orizzonte che guarda dunque al 2036 e presupponendo una crescita media annua del Pil di circa l’1%, la spesa pensionistica è stimata in aumento di quasi due punti rispetto al 2024, arrivando a toccare il 17,3%, mentre per la sanità il segno positivo si ferma a 0,4 punti e per l’istruzione invece c’è addirittura un calo dello 0,3 punti. Quanto basta alle opposizioni per parlare di “gravissimi tagli” e ai governatori per lanciare segnali d’allarme. Giorgia Meloni ha indicato la sanità come una delle “4 grandi priorità della legge di bilancio”, oltre al sostegno dei redditi bassi, alle pensioni, e al capitolo famiglia e natalità.

L’obiettivo dichiarato è “abbassare i tempi delle liste d’attesa”. Alla luce della Nadef, però, sono in arrivo meno dei “3 o 4 miliardi in più” che prima dell’estate il ministro alla Salute Orazio Schillaci definiva “necessari” per “risolvere i problemi”. Al servizio sanitario nazionale potrebbero esserne destinati un paio nella manovra che, preannuncia la Nadef, “finanzierà il rinnovo contrattuale del pubblico impiego, con una particolare attenzione al settore sanitario” e “prevederà stanziamenti, per il triennio 2024- 2026, da destinare al personale del sistema sanitario e per incentivare gli investimenti nel Mezzogiorno”. Dei 31 provvedimenti collegati alla Nadef, uno riguarda la riorganizzazione e potenziamento dell’assistenza territoriale nel Ssn e dell’assistenza ospedaliera, e uno è la delega in materia di riordino delle professioni sanitarie e degli enti vigilati dal Ministero della salute. Il governo, poi, conta sul Pnrr, in cui “c’è un finanziamento di oltre 15 miliardi”, ha ricordato più volte la premier, che a marzo nel decreto bollette rivendicava uno stanziamento da “oltre un miliardo per limitare l’impatto del payback e per rafforzare i pronto soccorso”.

Da anni l’Italia è sotto la media Ocse e Ue, che si assesta al 7,1% del Pil destinato alla spesa sanitaria. A legislazione vigente è prevista una diminuzione, da 134,7 miliardi nel 2023 (6,6%) a 132,9 nel 2024 (6,2%). “Senza un repentino aumento del fondo nazionale per la sanità pubblica di almeno 4 miliardi di euro, la nostra sanità, fiore all’occhiello del nostro impianto sociale e politico, rischia seriamente il default”, ha denunciato il governatore della Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Michele Emiliano. Per il Pd l’esecutivo ha fatto una “scelta politica precisa di disinvestimento e privatizzazione della sanità pubblica”. “La risposta del governo è tagliare ancora fondi – attacca Elly Schlein -: un atteggiamento gravissimo e incomprensibile che non faremo passare sotto silenzio”. La manovra, secondo il M5s, “minerà le fondamenta” del sistema sanitario. E Carlo Calenda, leader di Azione, rilancia il lavoro con le altre opposizioni, “interrotto per ragioni a noi sconosciute”, “sul piano sanità per la legge di bilancio”. Dal suo partito, Isabella De Monte esorta anche il governo a “chiedere di riaprire i termini per accedere al Mes sanitario. Sono 37 miliardi di cui il Paese ha urgente bisogno”. L’altro Mes, il fondo ‘salva Stati’, tornerà in Aula alla Camera a novembre per una ratifica su cui la maggioranza non sembra aver fretta.

ANSA.IT

Articoli Recenti

Da Jordan e Pelé fino a Schumacher e Tyson: tutti i ritorni dei grandi atleti.

La notizia del ritorno di Lindsey Vonn sugli sci ha scosso il mondo dello sport e non solo. La pluricampionessa di sci alpino ha infatti annunciato...

‘W la salute’, Topolino e i suoi amici guidano i bambini negli stili di vita sani.

I piccoli di oggi, sensibilizzati verso i comportamenti salutari, saranno adulti in buona salute. E' proprio da questa consapevolezza che il ministero della Salute...

Impiantato il defibrillatore, per Bove incognita futuro.

L'intervento per l'impianto del defibrillatore sottocutaneo removibile è stato effettuato ieri ed entro fine settimana, fra giovedì e sabato, Edoardo Bove potrà finalmente lasciare...

Alto Adige, 24enne guida con passamontagna e lampeggiante, ma per un video musicale. Arrestato dai carabinieri.

Guidava con passamontagna e all'interno dell'auto aveva un lampeggiante blu. L'autore del fatto non era però un malvivente, ma una comparsa per un video...

LA TERRA CAVA E IL MITO DI AGARTHI, IL REGNO SOTTERRANEO (Seconda Parte).

Un pianeta, il nostro, non composto da solidi strati interni, come rocce e magma, ma da cavità concentriche, tutte abitate, o abitabili, da esseri...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.