All’indomani dell’addio di Renzi al Pd, il segretario dem Zingaretti ammette con il Corriere che un po’ se l’aspettava, ‘per l’atteggiamento di vicinanza ma non partecipazione alla vita del partito che non ho mai compreso fino in fondo’. Si augura che la scissione non destabilizzi il governo, per quanto il rischio c’è, e guarda ad una riforma del partito: con il governo, la svolta che riaccenda l’economia e promuova la rivoluzione verde. E poi ‘non commettere l’errore di chiudersi nella dimensione del governo’, ma tornare a immergersi nella società e a organizzarsi in forme nuove.
giovedì, Aprile 25, 2024