L’Iran risponde alla sfida di Donald Trump esprimendo dubbi sul fatto che gli Usa abbiano il “coraggio” di colpire 52 siti nel Paese. “Dicono queste cose – ha detto il generale Abdolrahim Moussavi, comandante dell’esercito – per distogliere l’attenzione dall’atto odioso e ingiustificabile”, l’uccisione del generale Qassem Soleimani. Trump replica: “Se attaccano di nuovo colpiremo più forte”. Intanto la coalizione anti-Isis sospende le operazioni in Iraq.