Alla quasi unanimità ma senza raggiungere il quorum del 50%, l’Ungheria ha detto di no per referendum all’obbligo di accogliere profughi per alleggerire il carico di altri paesi dell’Ue, come Italia e Grecia. Non lo ha fatto pero’ con il minimo di consistenza plebiscitaria che aveva chiesto il premier nazionalista conservatore ed euroscettico Victor Orban, vincitore, ma in una certa misura anche sconfitto, del referendum. In tarda serata il risultato praticamente definitivo, al 95% delle schede scrutinate, è di una vittoria a valanfa del “no” con una quota del 98% e solo un 2% andato al “sì”.
L’affluenza però, come annunciato dall’Ufficio elettorale nazionale, e’ stata soltanto del 43%