Un Recovery Instrument legato al prossimo bilancio europeo 2021-2027, con una potenza di fuoco da 750 miliardi di euro raccolti sul mercato attraverso l’emissione di bond. Ben 500 verrebbero distribuiti a titolo di sovvenzioni a fondo perduto e 250 miliardi come prestiti. L‘Italia sarebbe il principale beneficiario, con ben 81,8 miliardi a fondo perduto e 90,9 a titolo di prestiti. E’ la proposta per la ripresa europea dallo tsunami coronavirus ufficializzata dalla Commissione su mandato dei capi di Stato e di governo. Ai quali spetta ora l’ultima parola. Si rivedranno il 17 e 18 giugno. Ma per ora, nonostante i tentativi di ammorbidire il gruppo dei “frugali” rassicurandoli sul fatto che ci sarà un minimo controllo esterno su come i fondi vengono spesi dai Paesi del Sud Europa, l’accordo appare lontano.
martedì, Marzo 19, 2024