Non si fermano le purghe in Turchia a oltre un anno dal colpo di stato fallito. Con due nuovi decreti dello stato d’emergenza, pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale di Ankara, altri 928 dipendenti sono stati cacciati dalle pubbliche amministrazioni per presunti legami con organizzazioni terroristiche. La maggior parte delle nuove epurazioni riguarda il ministero degli Interni e gli enti collegati (212) e le forze armate (205).
venerdì, Marzo 29, 2024