Per un giorno e una notte i ricercatori escono dai laboratori per raccontarsi ed aprire. al pubblico il contenitore scientifico delle loro ricerche, realizzate e portate a termine in collaborazione con le Università di provenienza.
L’appuntamento fissato per il 28 settembre si presenta carico di iniziative, eventi ed esposizioni , in pole position ci sono gli stand in 116 città italiane ( l’Italia risponde all’appello con 116 città e circa 8/9 progetti, uno su tutto MeetMeTonight, che ha ricevuto il riconoscimento da parte della Commisione Europea, le cui sedi sono la Lombardia e la Campania. Il cuore del progetto ruota intorno a cinque aree: “Scienza e Tecnologia”,”Cultura e Società”, “Ambiente”,”Salute” e “Patrimonio Culturale”,un vero e proprio faccia e faccia con la ricerca e la sperimentazione scientifica. All’interno del porgetto MeetMeTonight quest’anno vi è la presenza di Eu –Corner, un angolo dove viene dato spazio alla dimensione europea della ricerca; altra iniziativa è il PlayDecide, inerente la partecipazione di studenti, ricercatori e professionisti all’evento-dibattito per fare il punto su alcune questioni, dall’ambiente alla salute, ciononostante diventa incessante ascoltare le varie esigenze e offrire soluzioni ai problemi posti in essere.
Ad essere protagonisti della giornata dedicata alla divulgazione scientifica sono gli esperimenti, gli eventi, i dibattiti, gli stand con gli operatori ,e soprattutto i ricercatori, al servizio della scienza e di tutti i visitatori, che vogliono far tesoro dei servizi prestati ed erogati; poiché la scienza si inserisce in ogni meccanismo umano è opportuno dare ad essa il giusto sostegno, supporto e soprattutto investire affinchè ci possano essere risultati, e non solo studi di settore. In questa parentesi scientifica, per spostare il raggio di azione un po’ a sud, possiamo dire che la Calabria con il suo Por Calabria Fesr Fse 2014.2020 ha concentrato i suoi interventi sulla ricerca e sul mondo dell’impresa, interfacciandosi con l’incubatore TechNest all’interno di Liason Office, l’ufficio di Trasferimento Tecnologico che valorizza le conoscenze e le competenze.
In quasi tutte le sedi presenzia la Polizia Scientifica, munita di valigetta di sopralluogo, e tra le attrezzature presenti in quasi tutte le sedi sono presenti le postazioni per rilevare le impronte papillari per il fotosegnalamento, alcuni tipi di luci forensi, oltre alle dimostrazioni che permetteranno di comprendere come avvengono le attività di indagine nel corso dei sopralluoghi ( per la ricerca di tracce biologiche si servono di luci forensi, mentre per la ricerca dattiloscopica utilizzano polveri). Una notte dei ricercatori che si fa strada per trasformare la conoscenza in metodi innovativi, in strumenti di ricerca, in startup, in nuovi orizzonti, atti a garantire più sicurezza nel panorama scientifico e divulgativo, al fine di costruire un’ organizzazione complessa e duratura: tutto questo è la Scienza.
a cura di Matteo Spagnuolo
