2.7 C
Rome
venerdì, Marzo 29, 2024
HomeIl TerritorioSanità,Santori (La Destra):Non ci interessano teatrini ma fatti concreti

Sanità,Santori (La Destra):Non ci interessano teatrini ma fatti concreti

Date:

venerdì, Marzo 29, 2024

fabrizio-santoriIQ. 23/07/2013 – “Qualcuno dica a Zingaretti che la campagna elettorale è finita da tempo e che i cittadini, al di la dei colori politici, sono stanchi di tante promesse e delle sue immaginazioni e vogliono una riforma strutturale del sistema sanitario, una rivoluzione che tenda a realizzare un vero patto della salute e una buona sanità.

Anche oggi si è consumato l’ennesimo teatrino delle buone intenzioni e delle belle parole, senza un piano articolato con fasi, tempi e soggetti coinvolti. Nessun impegno dunque ma solo intenzioni che di fatto rinviano a data da destinarsi le scelte di cambiamento in particolare sulle liste d’attesa, sulla centrale unica degli acquisti, sul sistema di controllo della qualità, sulla riduzione della burocrazia ipertrofica, sull’individuazione dei bisogni sanitari territoriali. Mi chiedo a questo punto quale sia stata la necessità di strutturare con così tanta fretta la cabina di regia della Sanità regionale che permane ad oggi l’unico provvedimento adottato da Zingaretti sul tema, evidente costoso carrozzone che duplica di fatto le competenze”, lo dichiara Fabrizio Santori capogruppo de La Destra alla Regione Lazio e membro della Commissione Salute a margine dell’audizione del presidente Zingaretti, commissario ad acta del servizio regionale sanitario.

“Nonostante le tante belle parole, sono mancati oggi all’appello importanti temi che presumo quindi non essere prioritari per questa Giunta, come la valutazione dei dati di farmaco-utilizzazione intesi come traccianti delle patologie, il Fascicolo Sanitario Elettronico, il telemonitoraggio delle popolazioni fragili, la telemedicina , ed infine la legge per i diritti del malato. Siamo pronti ad essere una forza politica responsabile e propositiva per rivoluzionare la sanità ma a due condizioni che non si aumenti la pressione fiscale, già il salasso sull’Irpef voluto dalla giunta non è stato un segnale positivo, e invece si proceda al taglio dei costi eliminando la polpa grassa presente nelle strutture sanitarie pubbliche”, conclude Santori.

Articoli Recenti

Dieci anni senza Claudio Abbado, il direttore che sapeva ascoltare.

Claudio Abbado. Anche solo, nel decennale della scomparsa, tracciarne un breve ritratto, ricordare i momenti salienti della sua carriera, parlare di qualche registrazione diventata...

A TEATROSOPHIA UN LEOPARDI OFF…

Dal 4 al 7 aprile 2024 debutta a Teatrosophia la DarkSide LabTheatre Company con una drammaturgia originale che parte da suggestioni fornite sia dal patrimonio poetico/filosofico...

Padre condannato per avere fatto provare droga al figlio.

Era accusato di avere fatto assumere cocaina al figlio che all'epoca dei fatti - era il 27 giugno del 2022 - aveva 12 anni...

Torna REbuild, la X edizione della fiera il 14 e 15 maggio a Riva del Garda.

Il 14 e 15 maggio torna a Riva del Garda la decima edizione di REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito con un titolo emblematico “Values drives Value”: il valore genera valore che rimanda...

ATP Miami, Musetti e l’arte di Primavera. Sinner avanti come un treno.

Come successo per Botticelli e Vivaldi, la Primavera diventa ispirazione anche per gli artisti della racchetta italiana. Se Sinner ha sempre amato il torneo...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.