Comunicato Stampa di Donato Robilotta, Coordinatore dei Socialisti Riformisti, già assessore Regionale del Lazio
“Sanità: Robilotta (SR), dichiarazioni Ministro Lorenzin meritano seria riflessione ”
Le dichiarazioni del Ministro della sanità, on.le Beatrice Lorenzin, sul deficit di 650 milioni l’anno che ancora producono gli ospedali del Lazio non possono essere minimizzate dalla giunta regionale né usate dall’opposizione solo protestare ma devono aprire una profonda riflessione.
Queste dichiarazioni sono di fatto una doccia gelata sulla fine del commissariamento, perché anche leggendo tra le righe le dichiarazioni della Regione si capisce che nel 2015 non solo il pareggio di bilancio non sarà raggiunto ma si rischia di avere un disavanzo ben oltre i 500 milioni.
Questo per altro significa che le tasse non saranno abbassate e che la rimodulazione irpef annunciata dalla giunta con la finanziaria resterà solo una promessa.
So bene che la Regione ha fatto passi in avanti sulla strada del risanamento ma non ha fatto tutto quello che doveva fare e che bisognerà fare se non vogliamo che il disavanzo salga all’improvviso una volta tolto il del blocco del turn over, che sinora è stato l’unico strumento che ha consentito l’abbassamento del disavanzo.
Occorre rivedere profondamente la rete ospedaliera del Lazio con una riforma strutturale che porti alla chiusura dei tanti piccoli, inutili e dannosi nosocomi, con la concentrazione dei posti letto e del personale nei grandi ospedali che vanno rafforzati con un’opera di razionalizzazione, che porti contemporaneamente miglioramento dei servizi e abbassamento dei costi.
Altre Regioni lo hanno fatto, si può fare anche nel Lazio.
