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La tradizionale serata a Palazzo Cusani del Corpo Consolare milanese
RICONOSCIMENTO A CINQUE AMBASCIATORI DI ITALIANITA’ NEL MONDO
L’ internazionalità di Milano e della Lombardia ha ricevuto una nuova conferma nella tradizionale serata a Palazzo Cusani organizzata dal Corpo Consolare – 124 i Paesi rappresentati, il più alto numero al mondo in una città non capitale politica – nella quale sono stati assegnati riconoscimenti a cinque personalità che si sono distinte per il loro impegno nella promozione dell’immagine dell’Italia all’estero e per la collaborazione con il corpo diplomatico.
Gli invitati rappresentavano le diverse componenti culturali, sociali, economiche e politiche della città e della regione.
A ottenere il riconoscimento sono stati il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, il presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo, il presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi, l’amministratore delegato Mondadori, Ernesto Mauri, e la presidente della Fondazione Asm per la Salute dell’Infanzia Marinella Di Capua.
Il presidente della Regione Roberto Maroni ha ricordato che la Lombardia rimane uno dei quattro “motori d’Europa” (“La Catalogna ha qualche problema, ma ci metterò una parola buona” ha detto Maroni riferendosi scherzosamente alla contrapposizione con lo stato spagnolo) riassumibile nelle seguenti cifre: più 7% di export rispetto al 2016, oltre 6.400 aziende lombarde con partecipazione estera che danno lavoro a più di 600.000 persone oltre l’indotto. La Lombardia, ha concluso Maroni rivolgendosi direttamente ai Consoli presenti, pratica con il vostro prezioso aiuto la diplomazia del fare che arreca vantaggi a noi tutti.”
Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha sottolineato la crescente internazionalizzazione della città.
Anche qui parlano le cifre: il 19% dei milanesi ha origine straniera; le università cittadine sono frequentate da 13.000 studenti provenienti da altri Paesi; in costante crescita la presenza di turisti stranieri.
La reputazione e l’attrattività della città stanno crescendo nel mondo.
“L’impegno di questi ambasciatori dell’italianità, unito al fondamentale operato di tutto il personale diplomatico, contribuisce quotidianamente a far luce sulle eccellenze del Paese”, ha sottolineato il vice decano del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia, Patrizia Signorini.