6.7 C
Rome
venerdì, Marzo 29, 2024
HomeAttualita' (OLD)Regime dei suoli: serve una legge, di Clerici (Assoedilizia).

Regime dei suoli: serve una legge, di Clerici (Assoedilizia).

Date:

venerdì, Marzo 29, 2024

Regime dei suoli: serve una legge” – QN Il Giorno ediz. 9 sett. 2017 – di Achille Colombo Clerici

Nella nostra storia contemporanea i terremoti più devastanti  per numero di vittime e distruzioni, fino agli accadimenti di Ischia,  hanno riproposto il problema della fragilità edilizia di borghi e città. Situazione frutto di una cultura urbanistica più romantica ed estetica che non razionale; basata sull’esigenza filologica di una aprioristica conservazione del manufatto edilizio come testimonianza della cultura del Paese anche a scapito, oltrechè della sicurezza, di ogni logica di convenienza economica.

Tale visione non ha permesso quel graduale rinnovamento ed adeguamento degli immobili (riuso e sostituzione) alle nuove esigenze di vita; rinnovamento che avrebbe comportato anche il conseguimento di standard qualitativi maggiormente idonei a garantire condizioni adeguate di sicurezza.

Andiamo a vedere quante sostituzioni edilizie (demolizione e ricostruzione) sono state realizzate in città e borghi nell’arco di mezzo secolo; ma soprattutto quante se ne sarebbero potute realizzare.

Ben poche, con la normativa rigida di cui si era dotato il nostro Paese; e poche anche con le norme attualmente vigenti.

Siamo andati avanti per decenni con interventi edilizi tampone, causa anche di parte dell’abusivismo.  Manca addirittura una normativa unitaria in tema di principi fondamentali: conseguenza della incapacità della politica di conciliare la cultura con l’economia.

Servono una legge nazionale sul regime dei suoli, che disciplini il diritto di costruire codificandone i principi, ed una legge sul consumo del suolo, che tenga conto della peculiarità della situazione italiana. Leggi che fissino le norme  per disciplinare gli interessi legittimi ed i diritti soggettivi in relazione alla pianificazione territoriale (Jus aedificandi ) e istituiscano il principio di perequazione obbligatoria nelle aree di espansione; con la facoltà di traslazione dei diritti edificatori o volumetrici all’interno di ambiti territoriali omogenei. Leggi che, in sintesi, favoriscano i processi di rigenerazione urbana. Affinche’ le citta’, nelle quali si concentrano i fattori  dello sviluppo e del progresso del Paese, possano svolgere la loro fondamentale funzione come motori di crescita.

E bisogna superare il livello comunale ( che e’ storico-convenzionale ) come parametro-scala per la pianificazione urbanistica: a cominciare dalle “aree metropolitane”.

Il Presidente Assoedilizia Clerici

Articoli Recenti

Dieci anni senza Claudio Abbado, il direttore che sapeva ascoltare.

Claudio Abbado. Anche solo, nel decennale della scomparsa, tracciarne un breve ritratto, ricordare i momenti salienti della sua carriera, parlare di qualche registrazione diventata...

A TEATROSOPHIA UN LEOPARDI OFF…

Dal 4 al 7 aprile 2024 debutta a Teatrosophia la DarkSide LabTheatre Company con una drammaturgia originale che parte da suggestioni fornite sia dal patrimonio poetico/filosofico...

Padre condannato per avere fatto provare droga al figlio.

Era accusato di avere fatto assumere cocaina al figlio che all'epoca dei fatti - era il 27 giugno del 2022 - aveva 12 anni...

Torna REbuild, la X edizione della fiera il 14 e 15 maggio a Riva del Garda.

Il 14 e 15 maggio torna a Riva del Garda la decima edizione di REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito con un titolo emblematico “Values drives Value”: il valore genera valore che rimanda...

ATP Miami, Musetti e l’arte di Primavera. Sinner avanti come un treno.

Come successo per Botticelli e Vivaldi, la Primavera diventa ispirazione anche per gli artisti della racchetta italiana. Se Sinner ha sempre amato il torneo...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.