Un orologio da polso da 20mila euro, danaro contante e numerosi buoni carburante: sono queste le presunte tangenti incassate dal direttore generale di Arca Puglia (società regionale che gestisce circa 21mila case popolari), Sabino Lupelli, arrestato stamani in un’inchiesta per corruzione assieme a due imprenditori (Antonio Lecce e Massimo Manchisi), al suo avvocato (Fabio Mesto) e ad una cancelliera della Procura di Bari (Teresa Antonicelli). Ad un altro imprenditore (Dante Mazzitelli) è stata notificata la misura interdittiva del divieto di esercitare per un anno attività imprenditoriali.
giovedì, Marzo 28, 2024