Non ci sono vie di mezzo: preti e religiosi condannati per pedofilia non avranno mai la grazia di Papa Francesco. Perché? «Semplicemente perché la persona che fa questo, uomo o donna che sia, è malata. La pedofilia è una malattia. Oggi lui si pente, va avanti, lo perdoniamo, ma dopo due anni ricade».
La linea di “tolleranza zero” inaugurata da Benedetto XVI e raccolta ampiamente da Bergoglio contro i crimini degli abusi sessuali su minori assume nuove sfumature e nuove applicazioni pratiche. Il Pontefice argentino le illustra nell’udienza alla Pontificia Commissione per la Tutela dei minori, ricevuta in mattinata in Vaticano