Una ordinanza “per l’immediata rimozione di ogni riferimento al fascismo contenuto in cartelli, manifesti e scritte” presenti all’interno dello stabilimento balneare è stata firmata dal prefetto di Venezia Carlo Boffi. L’atto sarà notificato in giornata al gestore dello stabilimento balneare, Gianni Scarpa. Nell’ordinanza è ordinato allo stesso Scarpa, informa la prefettura, “di astenersi dall’ulteriore diffusione di messaggi contro la democrazia”.
Qualcuno ha detto che nelle intenzioni del gestore dello stabilimento balneare para-fascista di Chioggia – che intrattiene i bagnanti in discorsi stile Duce, in un ambiente pieno di cartelli con immagini di Mussolini e saluti romani – c’è solo “il desiderio di suscitare un sorriso”.