Sulle possibili alleanze alle prossime elezioni regionali, il Pd è pronto (come dargli torto), Di Maio chiude, Casaleggio è ancora incerto. Su questo i Cinque Stelle sono divisi: il leader grillino pensa che il voto in Umbria ed Emilia Romagna (oltre a quello in Calabria) sia un’ottima occasione per umiliare ed indebolire i dem, che rischiano di perdere in due simboliche piazzeforti rosse. Così cerca di mettere paletti, e assicura che “la parola alleanza per le regionali non è oggi all’ordine del giorno”.
Ma il capo azienda Casaleggio guarda più al sodo: senza alleanze, i Cinque Stelle rischiano di rimanere al palo. Il problema è il tempo: in Umbria si vota il 27 ottobre, e la fretta minaccia di rendere tutto più complicato.