Le stragi di El Paso e Dayton sono un “crimine contro l’umanità”. Così il presidente Usa, Donald Trump, ha esordito nel suo discorso alla nazione, trasmesso in tv dopo i due massacri in Texas e Ohio. “Il razzismo e il suprematismo sono ideologie che non devono avere posto in America e devono essere sconfitte”, ha proseguito Trump, promettendo di agire con urgenza e annunciando di aver ordinato al dipartimento di giustizia di mettere a punto una legislazione che preveda la pena di morte per i crimini d’odio e le stragi di massa.
“Il killer a El Paso ha pubblicato un manifesto online, consumato dall’odio razzista”, ha detto il presidente americano, “con una sola voce la nostra nazione deve condannare il razzismo, il bigottismo e il suprematismo bianco. Queste ideologie sinistre devono essere sconfitte. L’odio non ha posto in America. L’odio deforma la mente, saccheggia il cuore e divora l’anima”. “A premere il grilletto sono stati odio e instabilità mentale”, non le armi, secondo l’analisi di Trump, che ha accusato anche Internet e i social media e i video games di contribuire alla radicalizzazione delle persone.