Oltre quattro mesi di negoziati non sono serviti a dare un nuovo governo alla Spagna. “Non c’è un candidato che abbia il sostegno necessario per avere la fiducia in Parlamento”, informa con un comunicato, riportato dalla stampa spagnola, re Felipe VI di Spagna. Il re ha riferito del fallimento dei colloqui con i leader dei partiti, avviando di fatto il paese verso nuove elezioni. Dopo il voto di dicembre, secondo la legge spagnola i partiti avevano tempo fino al 2 maggio per formare un governo. Ma ormai si va a nuove elezioni entro il 26 giugno. Diciotto settimane dopo il voto dello scorso 20 dicembre la Spagna dunque dovrà tornare alle urne, in seguito al fallimento delle trattative per la formazione di un governo di coalizione, guidato dai socialisti di Pedro Sanchez.