Rinnovo convenzioni e contratti precari è un dovere
Prosegue lo STATO D’AGITAZIONE del personale dell’ISPRA e le iniziative di mobilitazione sotto al Ministero dell’Ambiente con un presidio per il prossimo 19 dicembre. CGIL, CISL e UIL hanno scritto al Sottosegretario Silvia Velo all’Ambiente per rappresentare la grave situazione dell’ISPRA.
La situazione di bilancio è ormai critica, dovuta ai continui tagli e sacrifici imposti negli ultimi anni a causa della progressiva riduzione del finanziamento ordinario e dall’assenza di una Struttura certa e stabile. Non risulta sussistere ostacolo di natura nè tecnica nè giuridica alla prosecuzione della convenzione tra MATTM e ISPRA sulla Strategia Marina e al rinnovo dei contratti a valere sia su progetti di ricerca che sulla convenzione in modo da assicurare il mantenimento in servizio di tutti i lavoratori precari dell’ISPRA. Di conseguenza una mancata sottoscrizione o questioni burocratiche interne a Ispra che lasci detti precari senza lavoro sarà ritenuta di piena responsabilità politica del Ministero e dei vertici dell’ISPRA.
Riteniamo che ISPRA sia un’istituzione indispensabile a garantire la tutela del patrimonio ambientale, anche alla luce degli importanti disegni di legge che vedono ISPRA coinvolta come attore di primo piano, dalla istituzione del Sistema nazionale di protezione ambientale con le Agenzie Regionali alla legge sul consumo di suolo e alle iniziative governative sul rischio idrogeologico. ISPRA deve essere messo nelle migliori condizioni possibili e finanziata per operare, anche attraverso la definizione della Convenzione Triennale con il MATTM.
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