Hanno riaperto negozi, musei e monumenti. Il day after di Parigi, reduce dal quarto sabato di scontri e proteste dei giubbetti gialli, è uno scenario ancora militarizzato di rottami e di numeri. Dal ministero degli Interni filtrano cifre più precise sul bilancio: 136mila partecipanti a cortei e blocchi dell’8 dicembre, 1.723 le persone identificate, per 1.220 di loro è scattato lo stato di fermo. Non ci sono state vittime né situazioni di imminente pericolo, oltre le auto bruciate, le vetrine infrante e i proiettili di gomma con feriti sparati dalla Polizia. La cronaca lascia dunque spazio alla politica che ora, dicono pressoché tutti i commentatori, dovrà trovare la mediazione con il movimento di protesta che ha fatto tremare il governo.
venerdì, Aprile 19, 2024