4.1 C
Rome
venerdì, Marzo 29, 2024
HomeIl TerritorioComuniEntrate complessive accertate delle amministrazioni comunali in crescita.

Entrate complessive accertate delle amministrazioni comunali in crescita.

Date:

venerdì, Marzo 29, 2024

Per l’esercizio finanziario 2013 le entrate complessive accertate delle amministrazioni comunali sono stimate in 83.935 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente (+8,5%). Le entrate correnti crescono del 4,4%, quelle in conto capitale dello 0,2% e le entrate per l’accensione di prestiti del 70,3%.

Le entrate complessive riscosse sono pari a 77.799 milioni di euro, in crescita del 3,7% rispetto al 2012. Le entrate correnti aumentano dello 0,8% e quelle per l’accensione di prestiti del 48,4%, mentre le entrate in conto capitale si riducono dell’8,5%.

L’incidenza delle entrate tributarie sul totale delle entrate correnti è pari al 58,1%, ai livelli del 2011 ma in diminuzione rispetto all’esercizio precedente (61,3%). L’incidenza delle entrate extra-tributarie è al 20,8%, in riduzione di un punto percentuale rispetto all’esercizio precedente, mentre quella di contributi e trasferimenti si attesta al 21,1% rispetto al 16,9% del 2012.

Sono in forte crescita i trasferimenti correnti (+30,7%), con un’inversione di tendenza rispetto agli esercizi precedenti.

Nel 2013 il valore medio pro capite delle entrate correnti accertate è pari a 1.038 euro per abitante, 26 euro in più rispetto all’anno precedente.

Il valore stimato delle spese complessive impegnate dai comuni per l’anno 2013, pari a 82.320 milioni di euro, è in crescita del 9,4% rispetto al 2012. Le spese per rimborso di prestiti, quelle correnti e le spese in conto capitale risultano in aumento, rispettivamente, del 46,2%, 5,8% e 1,8%.

I pagamenti effettuati, pari a 77.498 milioni di euro, aumentano del 5,1%, sintesi della crescita delle spese correnti (+8,3%), di quelle per il rimborso di prestiti (+5,3%) e della riduzione delle spese in conto capitale (-6,3%).

La quota più elevata delle spese correnti (52,4%) è destinata all’acquisto di beni e servizi (di poco inferiore al 2012), il 26,2% al personale (28,4% nell’esercizio precedente), mentre le altre spese assorbono il 21,4% (18,7% nel 2012).

Articoli Recenti

Dieci anni senza Claudio Abbado, il direttore che sapeva ascoltare.

Claudio Abbado. Anche solo, nel decennale della scomparsa, tracciarne un breve ritratto, ricordare i momenti salienti della sua carriera, parlare di qualche registrazione diventata...

A TEATROSOPHIA UN LEOPARDI OFF…

Dal 4 al 7 aprile 2024 debutta a Teatrosophia la DarkSide LabTheatre Company con una drammaturgia originale che parte da suggestioni fornite sia dal patrimonio poetico/filosofico...

Padre condannato per avere fatto provare droga al figlio.

Era accusato di avere fatto assumere cocaina al figlio che all'epoca dei fatti - era il 27 giugno del 2022 - aveva 12 anni...

Torna REbuild, la X edizione della fiera il 14 e 15 maggio a Riva del Garda.

Il 14 e 15 maggio torna a Riva del Garda la decima edizione di REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito con un titolo emblematico “Values drives Value”: il valore genera valore che rimanda...

ATP Miami, Musetti e l’arte di Primavera. Sinner avanti come un treno.

Come successo per Botticelli e Vivaldi, la Primavera diventa ispirazione anche per gli artisti della racchetta italiana. Se Sinner ha sempre amato il torneo...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.