4.2 C
Rome
martedì, Aprile 23, 2024
HomeAttualita' (OLD)Commercio con l’estero

Commercio con l’estero

Date:

martedì, Aprile 23, 2024

Rispetto al mese precedente, a febbraio 2014 si rileva una flessione per entrambi i flussi commerciali, più intensa per l’export (-0,9%) rispetto all’import (-0,1%).

La diminuzione congiunturale dell’export è la sintesi della contrazione delle vendite verso i mercati extra Ue (-2,3%) e di un aumento verso quelli Ue (+0,4%). La flessione è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti con l’eccezione dei beni di consumo durevoli (+2,2%).

Il lieve calo congiunturale delle importazioni risente della flessione degli acquisti dai paesi Ue (-1,5%). In contrazione sono gli acquisti di prodotti energetici (-3,4%) e di beni di consumo non durevoli (-2,7%), mentre i beni strumentali registrano una rilevante crescita (+4,2%).

Nell’ultimo trimestre, rispetto al precedente, l’export risulta in espansione (+2,5%), con tassi di crescita superiori per l’area Ue (+2,9%) rispetto ai paesi extra Ue (+2,1%). Rilevante la crescita delle vendite di prodotti energetici (+6,1%) e di beni strumentali (+3,2%).

A febbraio 2014, la crescita tendenziale dell’export (+3,0%) è trainata dall’area Ue (+5,3%). In espansione sono anche i volumi esportati (+3,7%). La flessione tendenziale delle importazioni (-2,2%) è da ascrivere esclusivamente all’area extra Ue (-5,2%).

A febbraio 2014 il saldo commerciale è positivo (+2,6 miliardi), in forte miglioramento rispetto al 2013 (+1,0 miliardi). Questo risultato riflette l’avanzo registrato sia con i paesi extra Ue (+1,4 miliardi) sia con quelli Ue (+1,3 miliardi). La bilancia commerciale al netto dei prodotti energetici è attiva per 6,2 miliardi.

Paesi EDA (+25,8%), Belgio (+14,8%), Regno Unito (+14,5%) e Cina (+14,3%) sono i mercati più dinamici all’export. Si segnala l’incremento delle vendite verso Stati Uniti (+8,0%) e Germania (+4,4%). La crescita delle vendite di autoveicoli (+13,9%) e di altri mezzi di trasporto (+12,7%) è rilevante.

Gli acquisti da paesi OPEC (-36,4%) e Russia (-20,9%) sono in forte contrazione, anche per il rilevante calo dell’import di prodotti petroliferi raffinati (-35,5%) e di gas naturale (-22,6%).

La crescita tendenziale dell’export è spiegata per un terzo dall’aumento delle vendite di mezzi di trasporto (autoveicoli esclusi) verso la Francia e di macchinari e apparecchi n.c.a. verso Stati Uniti e paesi EDA.

Articoli Recenti

Caro Scuola, scatta l’allarme a livello globale: nel Regno Unito coinvolta una famiglia su 3. La soluzione per invertire il trend? Il welfare aziendale.

“L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo”: parole mai banali quelle pronunciate da Nelson Mandela che riporta alla...

Earth Day 2024, ‘ridurre la plastica del 60% al 2040’.

"Planet vs. Plastics". "Il Pianeta contro la plastica", è il tema della 54esima edizione della Giornata della Terra (Earth Day), che si celebra oggi...

Tajani, missili sul Colosseo? Evitiamo il panico.

"Non credo che ci sia un'ipotesi di attacco all'Occidente" da parte dell'Iran "che pure commette errori gravi, dare droni alla Russia, dare droni e...

Elezioni Europee, Schlein capolista Pd al Centro e nelle Isole.

Elly Schlein è la capolista Pd alle elezioni europee nelle circoscrizioni del Centro e delle Isole. Il responsabile organizzazione Igor Taruffi ha sottoposto alla Direzione...

“Stazioni del territorio”. Protocollo d’intesa tra Ferrovie dello Stato e Sport e Salute per il progetto di riqualificazione delle stazioni dismesse.

Si chiama "Stazioni del Territorio" ed è il progetto promosso dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che ha scelto Sport e Salute per portare...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.