Non c’è pace per la Colombia. Con una differenza di circa 65 mila voti, il ‘no’ all’accordo firmato una settimana fa tra il governo e le Farc ha prevalso sui ‘sì’ nel referendum relativo all’intesa per la riconciliazione. Il risultato del voto ha scosso in profondità, e sorpreso, il Paese.
All’unanimità i sondaggi scommettevano per una vittoria – in qualche caso anche un trionfo – del “sì” voluto in primo luogo dal presidente Juan Manuel Santos, per il quale il referendum rappresenta un colpo durissimo. Per Santos l’esito del voto è in altre parole un pesante ko politico. L’opposto invece per il suo rivale e predecessore, Alvaro Uribe, strenuo difensore del “no”.