22.7 C
Rome
mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeAttualita' (OLD)Clerici (Assoedilizia): La riforma del catasto è già fuori tempo massimo

Clerici (Assoedilizia): La riforma del catasto è già fuori tempo massimo

Date:

mercoledì, Aprile 24, 2024

Immobili.
I giorni a disposizione a partire dal 20 febbraio sono troppo pochi per i due passaggi e il governo sarebbe costretto ad accogliere tutte le condizioni poste dalle commissioni parlamentari.

La riforma del catasto è già fuori tempo massimo

La riforma del catasto avrà bisogno di una proroga: non sarebbe materialmente possibile fare i due passaggi tra Governo e commissioni parlamentari nei pochi giorni dallo febbraio al 26 marzo.
Come aveva spiegato il presidente della commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, «il termine di 30 giorni per l’espressione del parere scadrebbe il 22 marzo; le Commissioni sarebbero costrette a esprimere il parere entro i 30 giorni, senza poter chiedere la proroga di 20 giorni prevista; e infine il Governo sarebbe verosimilmente costrettoa recepire tutte le osservazioni e condizioni formulate nei pareri», dato che non ci sarebbe tempo per un secondo passaggio.
È evidente che questa situazione non può andar bene né al Governo né al Parlamento.
Il decreto sul Catasto, infatti, si presenta come uno dei più discussi: a meno di ripensamenti dell’ultima ora, lo schema che si avvia a venire presentato al Governo (e alle Commissioni) prevede alcuni punti che cozzano con la delega o quanto meno creano una certa diffidenza.
A cominciare dalla formazione delle zone sulle quali costruire le «funzioni catastali» che serviranno a
definire i nuovi valori patrimoniali e locativi di 63 milioni di immobili:attualmente, su. ammissione della stessa agenzia delle Entrate, nelle 3omìla microzone disegnate dallo stesso catasto non esistono abbastanza dati per elaborare funzioni statistiche serie.
La soluzione proposta, quindi, e quella di allargare (addirittura sino al livello dei confini di una provincia in casi estremi) il territorio su cui “lavorare”, con evidenti effetti distorsivi davvero difficili da eliminare con altri correttivi statistici. L’ipotesi di un così ampio dominio dei numeri,a partire da una casistica necessariamente ristretta di case-campione, ha suscitato molte perplessità tra i parlamentari e
aperta ostilità tra i proprietari immobiliari.
La mancanza di dati deriva dalla scelta delle Entrate di basarsi solo su quelli desumibili dagli atti di compravendita, che proprio negli ultimi anni sono molto diminuiti, del 24%, a causa della crisi immobiliare e in 5.158 Comuni, cioè in quasi il 64% dei casi, ci sono state meno di 100 transazioni.
E non sarà questo il solo ostacolo sulla via della riforma (che per ora ha partorito solo il decreto sulla formazione delle commissioni censuarie).
Nella delega, infatti, spiega il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici, si dà per scontato che la
notificazione di nuove rendite e valori si faccia ordinariamente mediante affissione all’albo pretorio e parallelamente autorizza il Governo a prevedere forme di notifiche integrative, anche in deroga a quelle ordinarie (previste dalla legge 342/2000).
Ma la normà generale di cui si autorizza la deroga non indica come mezzo di comunicazione l’affissione
all’albo pretorio bensì la notifica personale al soggetto interessato.
Si prevede allora una doppia deroga: quella comunicazione che per legge doveva essere fatta personalmente all’interessato con formale notifica diventa legittima non solo se si effettua mediante affissione a un albo pretorio, ma anche se viene indirizzata attraverso altri mezzi di comunicazione, anche collettivi e telematici, non meglio identificati.

«Ci sono perplessità sul piano costituzionale dice Colombo Clerici -. L’accesso on line ai provvedimenti modificativi delle rendite catastali non può essere un mezzo di conoscenza adottabile per tutti i soggetti proprietari di immobili sul territorio statale: richiede, infatti, disponibilità di strumentazione e conoscenze informatiche che non si può pensare possiedano tutti».

Articoli Recenti

Seconda stella sia: l’Inter può vantarsi con i diavoli di aver visto il paradiso

La stagione della resa dei conti si conclude nel migliore dei modi per gli interisti e nel peggiore per i milanisti. Inter e Milan...

Caro Scuola, scatta l’allarme a livello globale: nel Regno Unito coinvolta una famiglia su 3. La soluzione per invertire il trend? Il welfare aziendale.

“L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo”: parole mai banali quelle pronunciate da Nelson Mandela che riporta alla...

Earth Day 2024, ‘ridurre la plastica del 60% al 2040’.

"Planet vs. Plastics". "Il Pianeta contro la plastica", è il tema della 54esima edizione della Giornata della Terra (Earth Day), che si celebra oggi...

Tajani, missili sul Colosseo? Evitiamo il panico.

"Non credo che ci sia un'ipotesi di attacco all'Occidente" da parte dell'Iran "che pure commette errori gravi, dare droni alla Russia, dare droni e...

Elezioni Europee, Schlein capolista Pd al Centro e nelle Isole.

Elly Schlein è la capolista Pd alle elezioni europee nelle circoscrizioni del Centro e delle Isole. Il responsabile organizzazione Igor Taruffi ha sottoposto alla Direzione...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.