I due alleati del M5e e della Lega continuano a pungersi in cerca del pieno di voti. Il leader pentastellato, Luigi Di Maio, nega che il voto potrà modificare gli assetti e gli equilibri nel governo e ricorda che ‘il M5s ha il 36% del Parlamento e la maggioranza assoluta in Consiglio dei ministri e così rimarrà’.
E chiude ancora sull’abolizione dell’abuso d’ufficio che ‘non è nel contratto’, mentre rilancia sul decreto famiglia che ‘va approvato la settimana prossima’.
Il capo del Carroccio, Matteo Salvini, assicura: ‘Resto leale e mi piacerebbe che anche tutti gli altri lo fossero. Spero che da lunedì i no e i nì diventino sì. Quello che è strano è essere insultati dagli alleati di governo. Ma da lunedì conto che tutti torneranno più rispettosi’.