Il nuovo coronavirus, della stessa famiglia della Sars, comparso in Cina nella città di Wuhan, che dallo scorso dicembre ha già fatto registrare tre vittime e circa 200 casi confermati, è trasmissibile da uomo a uomo. La conferma della temuta modalità di trasmissione interumana, già ritenuta verosimile dal direttore Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità Gianni Rezza, è giunta da un rinomato esperto della Commissione della salute pubblica del governo cinese, Zhong Nanshan. o identificato il primo focolaio del virus. La paziente è stata messa in isolamento e curata in un ospedale locale.