Se si leggono bene i documenti e se non si ha la memoria corta si può facilmente capire che il deficit di Atac, pari a 1,3 mld, oltre alla cattiva gestione dell’azienda trasporti per gran parte è dovuto ai pesanti tagli sul Tpl, che ci sono stati da parte della Regione dal 2010 ad oggi, pari a 732 milioni.
Ed ha fatto bene a sottolinearlo l’on.le Fassina, che tra l’altro ha fatto notare che nel bilancio 2015 di Atac c’era un credito di 600 mln dovuti dalla Regione, per un vecchio contenzioso, e non si capisce perché l’amministrazione Raggi non ne abbia chiesto conto alla Pisana.
Lo Stato trasferisce alla Regione Lazio la propria quota del fondo nazionale trasporti che è pari a circa 600 milioni l’anno. Roma Capitale rappresenta circa il 60% del trasporto regionale e quindi dovrebbe ricevere non dico la stessa percentuale ma almeno un po’ di più della metà del fondo regionale e invece riceve una cifra di molto inferiore a quella dovuta.
Nel 2011 il trasferimento dalla Regione a Roma sul tpl è stato pari a 305 milioni, in linea con un parametro accettabile per la Capitale, nel 2012 il fondo è sceso a 218 milioni (-28,50%), nel 2013 addirittura a 100 mln (-67,20%), nel 2014 a 140 mln (-54,00%), nel 2015 a 180 mln (-41,00%), nel 2016 a 220 mln (-27,90%) e nel 2017 a 240 mln (- 21,30%).
E la si smetta di fare il paragone con Milano perché Roma non solo ha il doppio degli abitanti ma ha soprattutto una superficie di 1.287 chilometri quadrati, con una densità di 2.232 abitanti per Kmq, rispetto ai 181 Kmq di superficie del capoluogo lombardo, con una densità di 7.439 abitanti per Kmq.