E’ approdata ieri nel porto di Pozzallo la nave Alan Kurdi, della Ong Sea Eye, con 32 migranti a bordo soccorsi nel Mediterraneo la notte di Natale. La decisione di assegnare Pozzallo come porto sicuro è stata assunta ieri dal Viminale tenendo conto della presenza a bordo di persone in condizioni di vulnerabilità. Dei 32 migranti soccorsi dieci sono minori, alcuni in tenera età, e cinque sono donne, di cui una incinta, tutti di nazionalità libica.
Sono stati tutti trasferiti all’hotspot, eccetto una donna all’ottavo mese di gravidanza e suo figlio piccolo che sono stati trasferiti in ospedale per ricevere assistenza. Un altro bimbo di pochi anni è sotto osservazione per una sospetta bronchiolite. I migranti sono in buone condizioni di salute: nessuna emergenza medica e nessun caso di scabbia