9 C
Rome
mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeSenza categoriaAmarSi ancora del Dott.Brozzi.

AmarSi ancora del Dott.Brozzi.

Date:

mercoledì, Aprile 24, 2024

Buonasera cari simpaticissimi amici poeti di questa domenica sera così diversa, nell’aria si inizia ad avvertire l’arrivo della primavera, nonostante la temperatura non si sia stabilizzata, qua a Latina oggi ha fatto più caldo del solito e spero anche in gnuna delle città dove vi trovate e dalle quali leggete wwwinformazionequotidiana.it.

Andiamo subito a leggere una poesia molto bella scritta dal nostro caro Ivan, il quale si ritiene soddisfatto di come sia riuscito, settimana dopo settimana ad uscire “fuori” con i suoi versi ed allora vediamo cosa ha sfornato per noi il nostro giovane ed impavido amico:

AmarSi ancora

Adesso sta lì a dirgli che è tutto a posto,

che mi hai già dimenticato,

stai giustificando ogni tuo gesto,

ma intanto oggi mi hai cercato.

E chi ti aspettava?

Stamane apro gli occhi e trovo un tuo messaggio,

di leggerlo non mi andava,

ma poi ho trovato il coraggio.

Gli sussurri di non preoccuparsi,

che adesso è lui il tuo unico pensiero,

per me e per te è stato meglio perdersi,

ma dovresti dirgli la verità per intero,

che forse non siamo così diversi

ma che il nostro è un’Amore vero.

Ivan Vita

Credo che ivan stia trovando anche il coraggio di far sapere ciò che non è riuscito a dire, meglio così, un vero poeta usa lgli accadimenti della sua vita per comporre.

Passiamo ora ad un altro lavoro, molto bello e dedicato alla propria mamma, lo ha scritto Gliulio per noi ed io ve lo faccio leggere subito:

MI HAI DATO

Mi hai dato la forza

per combattere contro

tutte le avversità della vita

e a te son grato.

Mi hai dato in dono la lealtà

e tutti l’hanno apprezzata.

Mi hai dato la vita

ed io l’ho sempre onorata.

Mi hai dato il tuo amore

ed io te l’ho ricambiato.

Mi hai dato

tutto quello che potevi darmi,

poi vecchia e stanca, lassù,

nel cielo sei volata.

Ora guardo una foto

in mezzo a tanti fiori.

Un cero pare illuminare il tuo viso

dando a te colore e calore.

Ciao mamma meravigliosa.

Giulio Durni

Un altro bel lavoro è quello di Patrizia sul Tempo ma in vernacolo campano:

‘O tiempe

‘O tiempe sana tutte e male ,

aggiusta tutte e ccose , te fa’

vede’ chelle che e’ passate , cu

na visione pacata , chiu’ distaccata.

‘O tiempe cancella e’ ccose brutte ,

lasciannete sule e belle , ma

proprie tutte, jette a mmare tutte

e rancore , purtanne a galla sullieve

e perdone .

Tiempe , tiempe sincere , nun si state

na chimera , tu me vulute bbene ,

e mantenute a parola , nun me

lasciata sola , me date raggione e

me rialate e soddisfazione .

‘O tiempe se schiarate, e ‘o sole m’ha

scarfate, tiempe si state lungarielle ,te

si purtate ‘o pese e sti’ricorde puverielle ,

astrigneme tiempe belle pe sempe mbraccia

a te , tieneme forte strette e famme

campa’ cu te .

:

Patrizia Petrillo

E’ vero il tempo cancella sempre le cose brutte ed è quello che dovrebbe iniziare a capire il nostro giovane amico Jacopo che ci prova ancora con una bella poesia:

La Dea della bellezza

Il tuo sguardo è acceso e angelico,

esprime dolcezza e pura tenerezza.

Ti chiamano Dea della bellezza,

mi inchino al tuo eterno splendore.

Sei tutta da accarezzare, lo sai?

Le tue labbra son gioiello da baciare.

Dormi e non fuggire dal mio cuore,

sono buono e desidero abbracciarti

Opocai

A questo punto ricompare la nostra primula rossa, il Dott. Brozzi, con uno dei suoi famosi sonetti:

L’artruismo farlocco

Lista de ministri bella e pronta,

“er granduca” su Roma se’ncammina,

lascianno casa e pure mammina,

pe governà ‘sta pollereria tonta.

Sondaggi n’tasca tenta la rimonta,

gioca a rulette senza pallina

noi magnamo zampe de gallina,

‘n coco a lui panna je monta.

‘sta tavola è piena d’artruismo

che farlocco nisconne l’insalate,

e sbava sterile protagonismo.

Recco l’omo solo ar comanno!

Nun sapenno de come la pensate,

io intanto sicuro “ce lo manno!”

Mario Brozzi

Per il nostro maestro non ci sono parole, però manca il lavoro di Stefano che come ogni settimana, ormai ci allieta con i suoi sonetti:

Otto marzo

E’ l’otto marzo: festa de la donna

pallini gialli e fiori su ‘gni cosa,

l’artra metà der cielo, quella rosa,

gioca centrale, nun solo de sponna.

Ma nun abbasta un ramo de mimosa,

a rennela pe’ un giorno ‘na Madonna,

serve onorà chi porta tacchi e gonna,

trattannola pe’ sempre come sposa.

Pe ‘sto motivo donna, a me ‘sto giorno,

più che ‘na ricorenza, è un mezzo inganno,

senza giracce manco troppo attorno.

Aspetto er tempo eun artro capodanno,

in cui ‘sta festa nun fa più ritorno,

quann’otto marzo dura tutto l’anno!

Stefano Agostino

A seguito di queste rime, anch’io ieri ho provato a buttar giù qualcosa riguardante la “festa della donna” ma con la segreta speranza che le donne possano capire che l’otto marzo deve essere per noi un inizio e non una fine, io detseto essere presa in giro:

Otto marzo 1908

La data del riscatto femminile

da tutti quanti strumentalizzata,

viene vista dall’orgoglio maschile,

della donna una stupenda serata.

Una fabbrica chiusa a canile,

l’otto marzo di una fredda giornata

fu incendiata come un fienile,

torce vive furono fiaccolata.

Centoventinove donne bruciate,

con la volontà di affermazione

e questo per essersi ribellate!

Ma quella terribile condizione

con fiori e feste inadeguate,

fu presto una mortificazione……

Laura Cugini

Con questo vi lascio cari amici poeti e vi invio un forte abbraccio virtuale.

Articoli Recenti

“Arte Pubblica. Generazioni interconnesse”: concluso il progetto di arte urbana promossa dal Comune di Ascoli Piceno, che ha arricchito il patrimonio artistico cittadino di...

Il patrimonio artistico a cielo aperto di Ascoli Piceno cresce e si arricchisce di tre nuove opere murali, grazie al progetto “Arte Pubblica. Generazioni...

Agenzie di viaggio: viaggi turistici in ripresa.

Il 2024 è iniziato con sprint per le agenzie di viaggio. Lo documenta un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze realizzata per Assoviaggi Confesercenti...

Nei papiri di Ercolano il luogo di sepoltura di Platone.

Dai papiri di Ercolano riemerge il luogo esatto della sepoltura di Platone nell'Accademia ad Atene: era situato nel giardino a lui riservato (un'area privata...

Ventenne stuprata e drogata da due uomini a Roma.

Violentata da due uomini in un appartamento alla periferia di Roma dopo essere stata adescata su Instagram. E' l'incubo vissuto una ragazza romana di 20...

Seconda stella sia: l’Inter può vantarsi con i diavoli di aver visto il paradiso

La stagione della resa dei conti si conclude nel migliore dei modi per gli interisti e nel peggiore per i milanisti. Inter e Milan...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.